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L'era del delirio

Redenzione.
Siedo su di uno sgabello sistemato vicino alle vetrate che s'affacciano sul mare, soffiando il fumo della sigaretta di fuori. Una splendida visione di grattacieli che si slanciano sulle spiagge: da quassù, al tramonto, il semplice atto di osservare diventa un buon motivo per procurarsi un erezione. Mentre il fumo della sigaretta viene spinto dal vento verso l'alto, il sole scende dietro un grattacielo che si vede in lontananza. Le enormi spiagge si colorano d'arancio, come i palazzi costruiti in prossimità del lungo mare. La gente sembra così piccola da quassù, tanti puntini che passeggiano per le strade, nuotano in mare, giocano a palla sulla sabbia o si fumano sigarette da altre finestre. Non è la Spagna che mi immaginavo ascoltando Paco De Lucia. Siamo a Benidorm, e c'è una stupenda bottiglia di Vodka al caramello che mi aspetta. Proprio dietro di me.
Vorrei tanto carta e penna per appuntare qualche pensiero. Ma sarebbe inutile. Sono settimane che le parole sono timide e non s'affacciano dal mio cervello. La verità è che l'aria è così magica che i ricordi vogliono rimanere puri, isolati dal mondo esterno. Una specie di egoismo artistico: " Non ci avrete mai " ribadiscono i ricordi. E come dargli torto?
Poco più tardi sono ancora nella stessa stanza, solo un po' più vestito e profumato, con un bicchiere di Vodka in mano. Francesco e Silvana sono i miei compagni di sbronza, Luigi e Tiziano sono nell'appartamento accanto intenti ad approcciare un gruppo di spagnoli in vacanza. Ma adesso non m'importa, siamo solo io e lei. Sarai mia, baby. La prima donna di questa sera, la più facile da conoscere, conquistare, mandare giù e portarsi a letto. Non c'è bisogno di lunghe chiacchierate, ma solo della mia bocca e delle papille gustative della mia lingua. Sarà bello scoparti su questo tavolo, far uscire i tuoi liquidi come se fossi eccitata e leccarli dal tuo collo in giù. Non ti preoccupare, non sarò geloso. Ci ameremo in due, tre o anche quattro. Realizzeremo un menage a trois con Franco e Silvana. Ti stiamo fottendo in tre, oh mia signora.

Un'ora dopo eravamo sbronzi e in cammino verso il quartiere inglese. C'è una strada piena di locali e paninari-merda. Due spogliarelliste mezze nude si esibiscono fuori di due disco-pub, cercando di persuadere i ragazzi ad entrarci. Lo fanno con un culo strepitoso. La cosa buona dei locali è che l'entrata è gratuita, ma l'alcol costa troppo. Oggi è il compleanno di Luigi e stranamente lo è anche delle prime tre ragazze che cerchiamo di approcciare. Vagamente capisco che una è inglese, ma dopo aver sentito una frase del tipo: "Kiss of the birthday" e aver visto Luigi penetrare la sua bocca.. Bè, io entiendo. È sempre bello osservare certi fenomeni.
Entriamo in un pub, ma non c'è ancora nessuno, quindi ci sediamo ai tavolini li fuori. Tiziano approccia un paio di ragazze, oggi sembra un abile cacciatore. Non ci stanno, mission failed. Non ci resta che consolarlo, ci consoliamo sempre a vicenda. Come se avessimo perso una sfida importante.
"Allora? Che ti hanno detto?" chiedo. "Nulla. Quella bionda non si sbilancia più di tanto. Lasciamo perdere!" "Perfetto. Cambiamo locale?" "Ok, finiamo di bere e andiamo" Abbiamo tutti in mano una Desperados: birra più Tequila. Una cerveza mas fina.

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 15/09/2013 19:56
    Vero quello che dice Maurici, che è uno che se ne intende di narrativa. Il racconto è di carattere giovanile e le tematiche da sballo, ma Giuseppe ha questa facoltà di coinvolgere e poi scrive talmente bene che io mi sono sentito giovane. Un saluto.
    P. S. lo avevo già letto un paio di volte... alla terza l'ho gustato di più.
    È da notare che non abbiamo prosatori, ecco perché mi èpiace rileggere certi racconti... ieri un'opera, per giunta una riflessione sul sito, oggi nemmeno quella...

2 commenti:

  • salvatore maurici il 28/08/2013 18:46
    Racconti giovanili e tematiche da... sballo
  • stella luce il 27/08/2013 15:14
    diciamo che questo tuo racconto dovrebbe essere letto a coloro che credono che bere e sballare in fondo non porti a nessun danno se non ad un gran mal di testa nel giorno dopo... invece bere in modo eccessivo porta proprio a quanto da te raccontato... denso di fantasia

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