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Punti di vista

Non ci posso credere, dopo tanti sforzi ci siamo riusciti.

Sono stato scelto come portavoce, non solo del mio popolo, ma addirittura del mio pianeta.

Sono curioso di incontrare questi alieni.

Entriamo in questa stanza immensa, molto illuminata, ci sono già i loro leader mondiali seduti su tavolo e delle sedie fatte con materiali molto primitivi.

Ci guardano con finta naturalezza, e finta riverenza.
Portammo il nostro Traduttore per riuscire a comunicare con loro.

Ci sedemmo tutti al tavolo.

Erano strani, avevano dei vestiti molto pittoreschi, con attaccati dei vari fronzoli di colore diverso, presumo siano dei gradi dell'esercito, testa piccola rispetto al corpo, con delle sporgenze a lato, delle orecchie forse, ma più grandi.

Iniziarono a dire che era un onore per loro incontrarci, che vorrebbero mettersi a nostra disposizione per qualsiasi cosa, tralasciando il discorso che ci aveva portato a sederci con loro.

Li lasciai finire di parlare e senza troppi convenevoli dissi loro:
"Gentili signori, dove sono i nostri astronauti? Cosa ne avete fatto di loro?" , il loro viso cambiò radicalmente espressione, strano come pur non conoscendo troppo la loro fisionomia, capii immediatamente che erano imbarazzati e impauriti.

Uno di loro, quello che sembrava il più importante del gruppo, senza perdere il controllo mi disse freddamente:
"Abbiamo preso i loro cadaveri in custodia e studiati sezionandoli. Abbiamo anche provato a rianimarli, ma avendo dei limiti, non siamo riusciti a capire come poterli salvare.
Siamo dispiaciuti per la vostra perdita e per dimostrare la nostra più totale collaborazione, cercheremo di assecondare le vostre richieste.".

Rimasi di sasso, sia per la fine dei 2 eroi che avevano dato la vita per un progetto comune, sia per la schiettezza dimostrata nella risposta del Leader, mi presi qualche minuti per rispondere, stavo cercando di immedesimarmi nei loro panni, stavo cercando di non piangere.

Mi consultai con il mio staff, chiesi di accompagnare uno dei miei a prelevare i corpi per riportarli sulla nave madre e chiesi di riprendere la riunione il giorno seguente.

Acconsentirono senza troppo indugio.

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