racconti » Racconti surreale » Mariolino
Mariolino
Entra Mariolino e mette tutti a sedere, si sfila la canotta con un movimento svogliato, scopre un addome squartato, separazione e abbronzatura uniforme. Gli obliqui e l'addominale paiono voler tagliare la pelle tanto sono prosciugati, sono blocchetti di ghisa che spuntano di un paio di centimetri. Lancia la canottiera sulla panca e sta dov'è, a favore di specchio, la palestra è una platea muta.
Alla Gold's Gym di San Lazzaro di Savena, Bologna, cala un silenzio surreale, la domanda che ronza nella testa di tutti, si sente quasi nell'aria è: - Mario ha fatto il salto!?
Il buttafuori di Rovigo, James, intento nelle distensioni su panca, deve interrompere per analizzare la situazione, si sfila da sotto il pesante carico e dopo due occhiate complici a Paolo, il ciccione proprietario, e all'unico rugbista della palestra, Sergio, intona con tono finto distratto un melodioso falsetto: - Volare... ohoh, cantare ohohohoh!
Il riferimento è ovviamente al fatto che Mariolino abbia fatto il salto, in gergo si dice così quando qualcuno passa dall'allenamento natural agli steroidi anabolizzanti.
Mariolino non se ne cura, sa di aver spiazzato tutti, finge di controllare i dischi in ghisa ai lati della pressa da seduto, un esercizio da cosce e polpacci, - si, per oggi 400 kg possono andare.
Mariolino si mette in posizione e inizia a pompare il carico senza troppa fatica la piastra si muove liscia sulle guide idrauliche sfiorando appena i mollettoni di acciaio a fine corsa.
Il chimico della situazione, Gilberto, comincia subito a scarabocchiare dei foglietti: -Allora lo so! Mario ha preso due cicli di Winstrol, poi del GH decanoato e starà tenendo i liquidi al minimo seguendo un ciclo di ramificati a catena e proteine minimo tre volte al dì... ditemi se sbaglio. Sicuramente tutta roba di San Marino, là la danno sottobanco oppure ordinata dal Belgio su internet, che arriva senza dogana!
Mariolino ha concluso la prima serie, senza dire bao ha spostato il peso di mezza utilitaria solo con le sue cosce. Si alza per detergersi il viso con il panno di spugna candido.
I ragazzi più smilzi, quelli che stanno sempre al cellulare, ipotizzano che Mariolino stia seguendo alla lettera gli insegnamenti del celeberrimo Miki Frattura, un italoamericano che teorizzò negli anni settanta il fatto che ogni esercizio andava fatto con le punte dei piedi rivolte all'esterno e il pensiero fisso su immagini serene, tipo un cesto di cagnolini: un'esecuzione poco più che sommaria.
Paolo si avvicina, è curioso come tutti e prova a rompere il ghiaccio: - Ehi Mariolì, gran caldo oggi eh? Vuoi che alzi la condizionata?
- No no Paolo, a me va benissimo così...
Allora Paolo calca la mano, il tono di voce cambia: -Dai Mario dicci che cazzo ti è successo, sparisci un mese e torni che sembri Ronnie Coleman bianco! Hai sposato il chimico?
- Ma cosa dici, sono sempre uguale!
- Uguale? Ma se avrai messo su 20 kg di massa pura perdendo pure del grasso, chi vuoi fregare?
Tutti seguono il discorso in silenzio, le teste rimbalzano da destra a sinistra come ai mondiali di ping-pong
- Ah l'avete notato...
- è il Winstrol! urla dall'altra parte della sala un giovane brufoloso con gli occhiali con un disco da 3 kg in mano. Appena detto sgattaiola dietro una colonna come per paura di essere visto e lì resta. Tremante.
- Ok ragazzi, siamo tra amici. A voi penso proprio di poterlo dire: il vero segreto è ammazzare la mamma! L'ho fatto tre giorni fa e vedi che roba!
- Proprio davvero? Balbetta Paolo
- Si! Accoppate vostra madre!
- Ma io avevo sentito dire che era utile coltivare funghi e sputare sul calendario estivo..
- Si quello per la definizione e i particolari delle braccia, ma nulla di meglio che uccidere la genitrice per un effetto massiccio e completo. Paolo contrae il trapezio, sembra assemblato su di lui, l'effetto scuote i muri.
- E quella rocciosità delle cosce, le striature dei bicipiti femorali? é James a non tenere la curiosità
- Eh... quello è proprio il tocco di classe, devi pettinare il gatto, ma solo mentre non ne ha voglia, tipo mentre mangia... meglio se dalla coda alla testa.
- che roba, era così chiaro... protesta Sergio scuotendo il capo.
Il gruppo di nerboruti comincia a rumoreggiare, chi dice che sapeva già tutto, chi pensa a quante volte aveva quasi intuito ma poi si è fatto fregare dai soliti consigli, altri non riescono a staccare gli occhi dalla esasperata vascolarizzazione degli avambracci di Mariolino: vene come funi.
- D'altronde lo sapete ragazzi - chiude Mariolino sollevando una sbarra curva EZ da bicipiti caricata a 60 kg - Bastava cominciare a mangiare prima il sughero, io ve lo dicevo e voi tutti a sfottere. Beh lo specchio dà ragione a qualcuno!
- Lo sai che io ci ho provato, ma no riesco, mi sta in gola! Piagnucola Sergio
- Ragazzi ma dove siete? Negli States mangiano il sughero dagli anni 80, d'altronde i Mr. Olympia son tutti là... poi ricordate la mamma... uccidetela, è essenziale.
Mariolino ruota le spalle a tutti e comincia una serie da tredici ripetizioni di curl in piedi. Respira breve e soffiato, gli altri possono solo constatare che razza di sviluppo completo e maturo mostrino i suoi gruppi muscolari posteriori, tesi nello sforzo, dai tendini d'Achille ai trapezi che si insinuano fin sotto la nuca.
James il buttafuori è il primo a chiudere l'allenamento, prende il borsone, non saluta, niente doccia, tanto la mamma dormirà già davanti a Porta a Porta quando lui sarà a casa.
12
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
1 recensioni:
- molto gradevole piaciutissimo
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0