Quando se n'è andato via, tutto mi appariva nero, i colori della vita erano scomparsi, passavo le giornate tra casa, lavoro e figli, il tempo non mi bastava mai e quando finalmente mi potevo riposare guardavo la televisione in completa apatia.
Sembrerà impossibile ma non mi rendevo conto che il tempo passava e, come l'orologio scandisce i secondi, i minuti, le ore.., anche la mia vita stava correndo velocemente...
E intanto i minuti, le ore i giorni, i mesi e gli anni passavano segnando il mio corpo e volto di donna.
Accidenti!!!
Mi sono resa conto di amare così tanto i miei figli da annientare la mia personalità di donna.
Allora ho incominciato a pensare a me, e poco a poco mi è sembrato di sfogliare un libro; nella mia mente tornavo indietro a quelle pagine e percorrevo quella che era stata la mia vita fino ad oggi.
Ero diventata una "buona mamma", capace di seguire i propri figli passo per passo nella loro crescita accompagnandoli giorno per giorno nei piccoli gesti quotidiani quasi a voler fotografare nella mia mente e nel mio cuore ogni momento della loro vita.
E intanto che la mia mente nello sfogliare le pagine di questo strano libro viaggiava nei ricordi, sorridevo... e pensavo:
"Erano così piccoli e indifesi"
"Avevano tanto bisogno di me"
"Ora sono grandi, sono degli adolescenti, e hanno ancora bisogno di me, forse più di prima.."
"È un'età difficile la loro..."
Se qualcuno mi avesse visto in quel preciso momento avrebbe pensato che stessi dormendo con gli occhi aperti..
Invece, leggevo il più bel libro seppur difficile, della mia vita.
Finito di leggere il libro e tornata in me, mi resi conto che:
" i miei figli sono la cosa più bella che mi sia capitata", la mia forza maggiore nell'andare avanti.
Probabilmente, potendo, avrei cambiato qualche pagina di quel libro.
Ma soprattutto mi resi conto che era arrivato il momento di voltar pagina, di dare un senso maggiore alla mia esistenza di riprendermi la mia vita di donna.
Sapevo che prima o poi i miei ragazzi sarebbero cresciuti ed io a malincuore li avrei dovuti lasciare liberi di volare verso altri nidi.
Ed Io... probabilmente sarei rimasta sola.
Il sol pensiero mi rendeva triste.
Improvvisamente la mia mente venne distolta da una pubblicità che appariva alla tv.
C'erano due tizi che non si conoscevano e sorridevano...
Così incuriosita da quella pubblicità, mi sono seduta davanti al computer e sono entrata in quel sito.
Ma questa è un'altra storia...