Oh Santo-Iddio, ma cosa sta succedendo?
Mi ritrovo in questo cunicolo, in alto e si respira ancora bene.
Non posso fare niente, né per me e né per gli Altri.
Li vedo e credo che siano tutti morti.
Non si muovono.
Forse tocca anche a me, speriamo che i soccorritori sappiano riconoscermi.
Ho diritto ad una degna sepoltura, sono un minatore.
Se non fosse stato per la grande nevicata che ha distrutto i nostri raccolti, starei ancora nella mia terra.
È bella la mia terra e si dispiace quando i suoi figli se ne vanno all'estero.
Sono Bolivario Antonino ed ho 23 anni.
Vengo da Gallipoli e sono iscritto all'ultimo anno di lettere e filosofia, appena avrò il denaro necessario, riprendo a studiare.
Sono cinque mesi che lavoro in questo posto e la paga è buona.
Ogni mattina, assieme alla squadra, scendo nel pozzo e poi pala e picco.
Carbone.
Ai Belgi piace il carbone e io li accontento.
A me piacciono i franchi belgi e loro me ne danno tanti.
L'aria si sta facendo pesante e non si sente alcun rumore.
Meno male che la lampada mi fa compagnia.
Stamattina non ho sentito la sveglia ed è stata mia sorella ad avvisarmi che si stava facendo tardi.
Non volevo alzarmi e le ho detto di lasciarmi in pace.
Lei ha insistito e mi ha detto che non potevo rinunciare ad un giorno di paga.
Mi ha preparato il caffè e due tartine spalmate di burro.
Visto che mi aveva svegliato, per farsi perdonare ha messo due fette di jambon nelle tartine.
Sono partito, sperando di non arrivare in tempo pera prendere il treno.
Piovigginava e più volte stavo per tornare indietro.
Una giornata in meno di lavoro, non avrebbe cambiato la nostra situazione.
Non ho voluto deludere mia sorella.
Ti voglio bene, Maria.
Il treno l'ho preso e sono arrivato puntuale come sempre al pozzo.
Abito a Jemappes e la domenica vado a visitare la casa dove abitava Van Gogh.
Faceva il predicatore a Cuesmes, curava i minatori feriti e mangiava patate con loro.
Anche a me piacciono le patate fritte, sono proprio saporite.
Sono brutti i terrils: Le piccole Alpi che abbiamo creato noi.
Se la scampo, mi prendo tre giorni di malattia.
Vediamo se le medecin ha il coraggio di rifiutarmeli.
La lampada si sta spegnendo, ma l'aria è assai pesante.
Se la scampo, giuro che vado a San Giovanni e mi faccio confessare da Padre Pio.
Forse non funziona il pozzo dal quale si estrae l'aria.
Ho voglia di dormire e sarà un lungo sonno.