"il collo di Syd era logorato dalla torsione, i suoi denti erano digrignati al punto di rompersi. Si alzò di scatto dal letto e iniziò a vagare per la stanza. Era andato a dormire con i pantaloni addosso. Cercò di toglierseli, ma per quante volte se li togliesse di dosso, un nuovo paio se ne ritrovava avvinghiati attorno le gambe. Nel frattempo guardandosi nello specchio della stanza si ripeteva : "non ho paura, non ho paura!"ma lo stomaco gli si contorceva, il battito gli aumentava, la gola gli si seccava e la voce scompariva. Avrebbe voluto gridare aiuto, stringere la mano della sua ex, sentire la carezza di sua madre, ma nulla da fare, continuava a pensare di vagare per la stanza con in dosso quei maledetti jeans. La testiera del letto, sbattendo ripetutamente sul muro svegliò la sorella che lo fece rinvenire da quello che stava pensando di vivere. Solo un sogno, solo un sogno!"