racconti » Racconti d'avventura » La terra di Nuzgad - Il conte Krames
La terra di Nuzgad - Il conte Krames
Anno Hundar 2784
Il villaggio del conte Krames prosperava sotto il suo stendardo.
Le truppe erano ben pagate e il loro morale era alle stelle.
I villani erano compiaciuti dalla bontà e dalle leggi scritte dal conte.
Nessuno pativa la fame, nessuno era povero.
Ma i banditi era sono in agguato in quelle fitte foreste, gli attacchi diventavano
sempre più frequente e i commercianti aveva chiesto al conte di fare qualcosa.
Il conte risposte subito alle loro suppliche, mandando qualche drappello di uomini
a sorvegliare le strade che portavano al villaggio.
In breve tempo i soldati crearono dei posti di pattugliamento lungo le strade
con ronde di soldati di 8/10 uomini.
I banditi non erano armati come i soldati del conte, per lo più preferivano l'arco
invece della spada, preferivano attaccare dalla distanza più tosto che usare attacchi ravvicinati.
Finchè i banditi decisero di fermare gli attacchi in quella zona, i commercianti così in poco tempo ritornarono a vendere i loro prodotti in quel villaggio.
I soldati del conte rimasero lì per un anno a controllare quelle strade, ormai divenute sicure.
Molti banditi decisero di disertare e mollare i loro capi, finchè un uomo chiamato Lester Nomak si fece avanti per guidare i banditi contro le carovane dei commercianti che passavano da quelle strade.
L'unico problema era che i banditi non sapevano combattere a corpo a corpo, ed essendo un ex soldato di professione, decise di insegnare hai banditi tutto quello che aveva imparato nell'esercito professionale del conte.
In pochi mesi molte reclute si aggiunsero nelle file dei banditi, che in breve tempo crebbero di numero.
Fino a quanto Lester, non decise che era l'ora di attaccare le strade che conducevano al villaggio. Il suo obiettivo in realtà non erano i commercianti, ma il villaggio.
Voleva impadronirsi del villaggio. Diventare il nuovo conte.
Solo che i banditi non sapevano che il loro capo gli avrebbe mandato a morte certa.
Si fidavano di lui e sarebbero morti per questo.
Lester, conosceva bene la tattiche della guerriglia, quindi, si affidava a questi attacchi micidiali per indebolire l'esercito del conte.
Allora decise di attaccare le pattuglie di notte, schierò gli arcieri su gli alberi e la fanteria nascosta dietro la vegetazione.
Così ordinò l'attacco, gli arcieri attaccarono per primo indebolendo le guardie di pattuglia mentre pochi secondi dopo la fanteria gli avrebbe definitivamente uccisi.
Il piano fu' un successo. È in breve temo Lester, attaccò tutte le carovane che passarono di lì, compresi i soldati del conte.
Tutto avveniva nella notte, usando il buio come copertura per attaccare.
Il conte sapeva che i banditi stavano vincendo e che la gente era seriamente preoccupata in quanto i banditi avevano eliminato tutti i soldati che pattugliavano le strade per il villaggio. Così radunò il suo esercito nella pianura di Drekas, aveva intenzioni di scoprire chi era colui che organizzava gli attacchi contro le carovane.
Mandò 30 esploratori nelle foreste intorno al villaggio ma nessuno di essi aveva visto i banditi o uno dei loro accampamenti. Nulla, sembravano comparire dall'oscurità per attaccare e, dileguarsi poco dopo.
Il conte perciò marcio con il suo esercito vicino al villaggio. Voleva aspettare che i banditi attaccassero di nuovo, prima di poter spostare nuovamente il suo esercito.
Come previsto Lester attaccò 4 carovane che erano dirette al villaggio. Solo che questa volta assieme alle carovane c'era un esploratore a cavallo, che una volta visto che i banditi stavano attaccando di diresse velocemente all'accampamento del conte.
Il piano del conte aveva funzionato. Aveva bloccato i commerci con ogni villaggio vicino, tranne con uno. Dove si era messo d'accordo che 4 carovane si sarebbero dirette di notte al suo villaggio, scortato da un esploratore.
Infatti l'esploratore non era a cavallo quando i banditi hanno attaccato le carovane, in quanto un uomo a cavallo avrebbe attirato l'attenzione su di se' e, quindi lo avrebbero ucciso immediatamente nell'attacco iniziale.
L'esploratore giunse all'accampamento del conte e lo informò di quanto fosse accaduto.
Immediatamente il conte mobilitò il suo esercito e marciò verso i banditi.
Dopo poco 30 minuti arrivò sul posto e i banditi stavano ancora razziando la carovana.
Il conte allora ordinò hai suoi uomini di circondare i banditi, ignari di quanto stesse succedendo.
Pochi minuti dopo il conte ordinò l'attacco. In breve tempo la possente fanteria del conte attaccò i banditi che vennero ucciso ancor prima di capire cosa stesse succedendo.
Lester, ordinò hai suoi banditi di lasciare tutti quello che avevano razziato e di battere la ritirata.
Ma non sapeva che il conte gli aveva circondati.
Incredulo sguainò la spada per combatterli ma mentre stava sguainando la spada, il conte Kremus, protetto dalle sue guardie personali che lo avevano circondato. Notò un uomo vicino al carro che gridava e incoraggiava i banditi alla ritirata. Pensò subito che lui era il capo dei banditi, prese la sua possente balestra e, scoccò un dardo sul petto del bandito, che venne colpito. Era Lester. Il conte aveva fatto centro.
Subito dopo Lester, cadde in ginocchio e con uno sguardo spento e perso nel vuoto cadde a terra, privo di vita.
Il conte sorrise compiaciuto, coperto dalle sue guardie personali. Rimase lì a guardare la sua fanteria che sterminava i banditi che tentavano di scappare.
La battaglia durò 10 minuti, i banditi erano stati tutti massacrati, nessun superstite.
La possente fanteria del conte aveva vinto. Orgoglioso di quanto fosse accaduto, si avvicino dal corpo di Lester, sguainò la spada e gli mozzò la testa.
E la mise dentro ad una sacca, per poi far ritorno nel suo villaggio con il suo possente esercito...
123
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
- Hai il talento del favolista, ma dovresti stare più attento
alla grafica.
Oissela
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0