La mattina dopo,
eravamo li più complici che mai a ridere e scherzare con tutti tra secchiate d'acqua e battute.
L'ora del mio treno si avvicinava e lui continuava a chiedermi se volevo sul serio lasciarlo li per tornare in citta’.
Mi parlava come se fosse il mio ragazzo e tra noi c’era stata giusto una nottata di chiacchiere abbracciati.
Mi sentivo bene come se un sogno si fosse realizzato, non c’era quella solita pesantezza del ragazzo che ti salta a dosso appena ti conosce e il cuore mi batteva a mille.
Gli sguardi degli amici mi mettevano in imbarazzo e cercavo di nascondermi quando ci abbracciavamo e davamo la mano.
In macchina insieme fino alla stazione e finalmente il bacio davanti al treno che arrivava.
Un bacio lungo ‘moorbido’ che duro’ fino a pochi secondi prima che partisse di nuovo il treno per portarmi via.
Tutto cio mi sembrava una scena da film di quegli addii romantici di fronte al treno di un amore che durera’ a distanza.
La notte tornata a casa la passai da insonne non riuscivo a non pensare a lui e nel mio cervello fece capolino una nuova idea:il palio.
Ogni anno a ferragosto mi trovavo li, dov’era lui, per assistere al palio marinaro e cosi’ decisi di andarvi con la mia migliore amica dalla mattina alla sera (giusto per vedere lui).
Inizio’ cosi’ la nostra bellissima storia d’amore, ma io non ammisi mai di essere tornata li per vedere lui e non per il palio!!
Essa duro’ per tre mesi, i piu’ belli della mia vitae’ cosi che anche dopo cinque mesi sono qui a pensare a te e continuo ad amarti..