racconti » Racconti brevi » L'ex principe azzurro (occhi grigio-blu 2)
L'ex principe azzurro (occhi grigio-blu 2)
Uff! Che palle! È proprio tipica di noi maschi (?), questa ridicola roba qua della caccia. Questo farsesco gioco di ruoli in cui c'è un cacciatore e una preda e regole ben precise da seguire per rendere tutto "pepato".
E a essere del tutto onesto lui, in tutti questi anni, mi ha pure "sgelato" di tanto in tanto.
Certo, a mia difesa, ho da dire che non mi sono mai concesso "per intero", ma solo con somma prudenza, come ho imparato a fare nel corso degli anni.
Lei, Roberta, con queste sue labbra normali, sottili, mi chiede in un italiano sicuramente più corretto del mio, ma dal forte accento dell'Est: " Allora me lo dici o no come sei arrivato a lavorare da noi?"
"Sicura di volerlo veramente sapere?" Chiedo io titubante, ma anche con un tono che può essere definito vagamente malizioso, mentre la copertina continua a "proteggere" le nostre nudità.
"Certo se te l'ho chiesto!!!"
"Bene. Ma ricorda, l'hai voluto tu!..."
"Ma allora?! Su spara!"
"Era estate, la scorsa estate. Mi ero recato a Sondrio, la da me tanto odiata Sondrio, e per la precisione alla sede dell'ente di formazione presso il quale io ho frequentato il corso OSS. Dovevo sbrigare barbosissime questioni burocratiche. Era una di quelle giornate torride come solo a Sondrio in piena estate lo possono essere.
La segretaria dell'ente di formazione, Giovanna, una ragazza giovane e simpatica, che per chissà quale misterioso motivo mi adora, mi fa: "Senti se sei ancora a casa c'è 'sto certo Ugo Bassi che cerca a Regoledo e che vuole essere contattato su Facebook..." Allora io ho preso il contatto anche se la cosa mi "spuzzava" un po'; anche se in giro si inizia a dire che FB è la nuova frontiera delle "assunzioni". Non so avevo come un presagio negativo, capisci? Bene, così, come ti dicevo l'ho contattato, questo verso la seconda metà di Agosto. Ma Ugo si degnò di rispondermi solo a Settembre, inoltrato.
All'inizio mi propose un lavoro a Castione, un posto che per me, che non ho la patente, era difficilmente raggiungibile, e che, quindi, dovetti rifiutare a malincuore.
Però, lui quella stessa sera, perché era una sera, una sera di chat, iniziò a farmi domande che non c'entravano niente, tipo, se ero sposato e così via... e per fartela breve riuscì a strapparmi un appuntamento."
"Un appuntamento? Insomma, tu mi stai dicendo che pure Ugo è gay?"
"A dire il vero lui sostiene di essere bisex... che per chi, a differenza di me, ci crede... ma lasciamo perdere... fatto sta che si trattava ovviamente di un appuntamento di sesso, orale per la precisione..."
"Gli hai fatto un pompino?!!!"
"Sì e magicamente poi si è liberato un posto in struttura..."
"Puttana!"
"No, peggio, ero diventato una sorta di amante del boss... ruolo piuttosto "pesante" soprattutto per uno come me che i ruoli in genere li detesta!"
" Ero o sono?"
"Mettiamola così: non ho fatto niente per non passare per la solita puttana prima, ma ho fatto di tutto per non passare per la solita troia dopo..."
12
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
1 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
Maddy il 12/03/2014 15:08
Ottimo inizio e buon lavoro per il prossimo capitolo
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0