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Le mie parole dialogo con l'amore

"LE MIE PAROLE
DIALOGO CON L'AMORE":

Eh così m'abbandonò l'amore..
Restai sola!
Come s'abbandona un unico fiore di campo, fra pagliacce e spighe di grano imbiondito dell'oro più puro di sole. .. e lui unico li che riluce di colore, che danza fra le carezze del vento, ed allieta ogni suo movimento;con la strana amarezza di non poterlo cogliere e poterlo accostare all'altare del cuore.
Restai sola!
Come un talamo vuoto alle soglie del giorno che di candor si veste, lini stropicciati e ricami immacolati intessono una mano che carezza lenta la sagoma di membra abbandonate all'ultimo abbraccio.
Fu prezioso ciò che provai, e più volte credetti in quel sentimento, l'illusione mi svesti d'ogni raggio di luna. Trassi profondi respiri che seppero di lunghe notti senza pace. ..
Rivivevo ogni atto, ogni parola. ..
Come olio che profuma di delizie, come l'incenso che innalza lo spirito,
Così fu l'amore!
Fu importante al di sopra di ogni valore, evanescente e lieve, ne consegui l'atto di innalzarsi verso l'aria disperdendosi nell'invisibile;dopo aver carezzato terra e cielo.

Ogni ricordo, ogni vissuto, ogni sperato, ogni pensiero mi confuse,
mi riempivo di sogno, ed intanto l'inganno giocava col cuore.
La menzogna si prostrava ai miei piedi ed io vi posavo l'innocenza,
"un velo di seta sul quale i miei piedi vi posavano i passi, tracciando percorsi d'anima."
.. Eh benché la soglia di ogni sopportazione fosse oltrepassata con rispettoso silenzio,
il perdono mi fu sempre compagno!
Adoperai temperanza e forza nel linguaggio incomprensibile delle azioni umane strettamente collegate all'istinto, e lontane dalla ragione.

"Come galassie perdute nell'intero universo, siamo anime uniche cuori che s'amano, tremendamente diversi,
che quasi ho smesso di riconoscerti!
Ho fatto fatica a vedere chi eri, ed ora.. che ti ho realmente visto, più non esisti!

Prima,
ancor prima di incontrarti fu chiaro,
tutto chiaro come l'aurora che dirada le tenebre, come la luce del faro nel mare; mentre ci conoscemmo noi creature uniche, divenimmo intimi e legati.. esseri affini.. specchi che riflettevano la stessa immagine.
L'uno nell'altro riflettemmo noi stessi in quel sentire, ascoltarci dentro, in simbiosi abitavamo il cuore; epicentro dell'unico dialogo. Insieme creature fragili e speciali definimmo un cerchio perfetto!

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 31/05/2016 10:43
    Non son bravo come te nel commentare, virtualmente per cui accetta questo mio mazzo di fiore per questo tuo bellissimo.

1 commenti:


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