... alba, apri gli occhi guardi il soffitto e la tua mente è già lontana, "fra poco lo rivedrò..." ti alzi, ti muovi con naturalezza, per non far capire che dentro te il cuore batte diversamente dal solito, guardi l'orologio, le lancette sembrano che scorrano lentamente, vai in cucina, prepari il caffè, il latte, non hai voglia di far colazione, gli occhi son sempre sull'orologio.. Finalmente sei sola, corri in bagno, vuoi essere bellissima, un po' di trucco, una spruzata di profumo, il più delicato, vuoi che senta la tua pelle morbida e profumata, vai nella camera da letto, togli dal cassetto, le calze autoreggenti nere, il perizoma nero, apri l'armadio e scegli i vestiti, li indossi, alla fine ti guardi allo specchio, ma non vedi la tua immagine, vedi il suo viso che sorride, allora capisci che così sicuramente gli piacerai.
Corri giù per le scale, apri la porta d'ingresso, sali in macchina, il piede sull'accelleratore, accendo il cellulre e trovo un suo messaggio "non correre, vola...", sorrido nel leggerlo, cinque minuti, ecco vedo la sua macchina, il cuore fa troppo rumore, finalmente i nostri sguardi s'incontrano. Dopo poco tempo le nostre labbra sentono il calore, le nostre mani scorrono sui corpi, i nostri sguardi s'incrociano, non ci son parole in questi momenti, solo la consapevolezza di star bene, "Sono tuo" mi dice, quali frase più bella esiste?
Il tempo vola troppo velocemente, è già l'ora del distacco. Che strano un pensiero triste mi passa velocemente nella mente, ma lo voglio cacciare, non ora, non oggi, non voglio che l'incantesimo vissuto sia cancellato da sensazioni...
Passa un giorno, passa un altro giorno... FULMINE ecco... la sensazione che provavo si è trasformata in verità.. "Credevo di poter cancellare un amore con un altro, credevo di amarti..." queste son state le sue parole, ed è calato il sipario. Ora il mio cuore batte ancora forte, ma per un altro motivo, sento un nodo fastidioso in gola, che non mi permette di parlare, e i miei occhi, così luccicanti, sorridenti, son spenti, la mia mente, si ribella, ma stranamente non ho rancore verso lui, ma ho rabbia con me, perchè prima dell'incontro eravamo amici speciali, ora lui, per codarderia, vergogna, è diventato silenzioso. Vado a rileggere i suoi scritti, "quante parole... deboli, non supportate da volontà". Continua a scrivere il tuo romanzo, ricordati di mettere anche una frase,. "impara a non sfuggire, impara a non illudere, impara ad... amare con il cuore" ...