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La pazienza

Lo so che tutte le cose difficili da sopportare sviluppano i muscoli della pazienza, e che la pazienza sviluppa quelli dell'intelligenza, che così può evitare di trarre conclusioni affrettate, le quali poi inducono alla scelta di armi inadatte a risolvere i problemi che ci avrebbero sviluppato i muscoli della pazienza, se solo avessimo avuto un po' di pazienza. Il migliore esempio che un'esistenza estremamente problematica sviluppi un'estrema pazienza è dato dalla estrema tranquillità che riempie i cimiteri...

 

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 07/06/2014 17:15
    Di pazienza ce n'è una sola e l'impazienza è dei vivi, non dei morti che, forse, hanno pazienza per sempre a dismisura. I morti in grazia di Dio godono della sua luce che elimina gli affanni provati in vita, i morti malamente restano a turbare con la loro non effettiva presenza i vivi per testimoniare che non godono ancora del dono della pazienza. Se potessimo vedere, quante anime ci sono che vagano dentro e fuori dei cimiteri. Preghiamo sempre per loro, perchè la tranquillità dei cimiteri è solo apparente.
  • vincent corbo il 07/06/2014 06:19
    Di sicuro ci sono morti tranquilli e morti nervosissimi... dipende da chi hanno avuto a che fare quando erano vivi. Comunque prima di diventare paziente mi è uscito tanto di quel fumo dalle orecchie...

8 commenti:

  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 08/06/2014 16:53
    sì, ci ho pensato dopo... mi ero lasciata travolgere dai cimiteri!
  • massimo vaj il 08/06/2014 16:16
    @ అర్ధరాత్రి నీలం: Non mi riferisco all'aldilà, ma alla dimensione che noi crediamo sia la normale quotidianità.
  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 08/06/2014 14:23
    ok... ti capisco. per fortuna e finora ho avuto esperienze positive... con l'aldilà...
  • massimo vaj il 07/06/2014 18:52
    Non avrebbe alcun senso dire di realtà che si possono conoscere solo avendole incontrate personalmente, e anche a rischio della propria vita. Per fortuna non possono entrare nella sfera della nostra libertà, ma hanno solo il potere di spingere altri a farlo, mentre loro si limitano a stimolare la nostra apprensione, creando le condizioni che ci inducono a prendere decisioni sbagliate, con la possibilità di avere gravi conseguenze. Non posso davvero aggiungere altro, e quello che ho appena detto è già troppo.
  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 07/06/2014 15:25
    BEH NO... ora le dici!
    "Io so cose che terrorizzerebbero chiunque, al punto che non le racconto per evitare il panico tra i vivi"...
  • massimo vaj il 07/06/2014 06:10
    Io so cose che terrorizzerebbero chiunque, al punto che non le racconto per evitare il panico tra i vivi. Sono già morto una volta, di una morte ben più mortale di quella usualmente vissuta da chi muore alla vita, ma non alla propria intellettualità che rimane la stessa di prima, perché la morte rivela solo che si è morti e non le cose che non si è mai avuta la maturità per comprenderle in vita.
  • Ellebi il 07/06/2014 00:18
    E pur vero che non sapiamo se i morti siano tranquilli, sono però morti, ma in linea di massima certamente lo sono i cimiteri. Saluti
  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 06/06/2014 20:20
    ... e tu che ne sai che i morti siano lì tranquilli?

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