"Tutto sommato non era male..." e spirò dicendo così... Cosa mai avrà voluto dire? "Ah, forse è semplice" disse Stefi l'astrologa "... la vita, naturalmente. È la prima cosa a cui uno pensa morendo"... "Ah" fece Ulff "stava leggendo la biografia di Hitler e si era fermato al 1936. Forse voleva dire che non era male Hitler fino ad allora"... "Può essere, ma come si fa a saperlo?". "Già bisogna rimanere alle cose dette". "Sì, sì questo insegnano i pragmatici del linguaggio, ma quando uno stramazza il contesto non è tutto". "La morte rende incerte le frasi a metà, allora pensiamo non siano mai state dette e così il mistero rimane...
"Ma" Marina, la pragmatica disse, "... è importante sapere se questo interessa a qualcuno...".
E così come una santera cubana aspirò il suo lunghissimo sigaro, rise e pensò che la pragmatica è eterna... Il pensiero è più rischioso della parola e a quasi a nessuno interessa sapere quello che gli altri pensano se non è quello che pensano anche loro...
Marina prendendo la zampa di gallina e quasi in trance chiese: "Ma chi è che ha detto 'Tutto sommato non era male...'? ". Nessuno lo sapeva... E così si parla di contesto, a volte, senza neanche sapere chi ci parla...