Non so fino a che punto sia riuscita, ma penso che troverai il fiore che avevo "raccolto" per te a Pasqua. L'avevo catturata, questa immagine, proprio pensando al tuo compleanno e l'ho trasferita su una chiave usb per averla con me in agosto.
Ti rinnovo i miei auguri e ti invio questo colore di vita, di passione, che ti abita per il tuo Gianni e per la vita, che so che ami, perché ti faccia compagnia nei giorni appannati, smorti, o quando vai a nasconderti nello stanzino delle scope...
Anche oggi è una bella giornata, anche se mi assalgono svariati pensieri come al solito e non è facile tenere il cielo sgombro in queste condizioni.
Ma sento cose attorno a me che accadono a persone che conosco, che sono raccapriccianti e non puoi pensare altro di essere fortunata.
La vita è certamente bellissima ma, a volte o molte volte, è come una fiera feroce, con un solo gesto della mano ti può annientare o distruggere tutti i tuoi sogni, i tuoi idoli.
Scrivere poesie o altro, camminare tra le parole, spesso sembra solo una perdita di tempo tra i balocchi, una fuga per rifugiarsi in una terra che non esiste a continuare il gioco dei bambini.
È un po' il mio, ma non solo il mio, eterno dilemma, cercando di capire se ciò che accade ha un senso, è un compimento, è una nuova frase di un romanzo o è solo una accozzaglia di casualità.
Nessuno dentro di me, se non una voce sconosciuta che ancora dorme o che si sveglia solo a tratti, può rispondermi.
Intanto guardo il luccichio del mare sotto il sole e aspetto, sto come in ascolto, forse del canto delle sirene, come Ulisse, che voleva e non voleva sentirle.
Nel frattempo ti mando i miei più cari auguri, insieme al profumo ideale di questa rosa rossa che non sa sbiadire.
Un tenero abbraccio