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Italia
Dalla stella al mattino
Cara Italia, dimenticami! Anche oggi è una giornata di merda col suo solito sentore di formaggio affumicato e non saprei nemmeno dire chi mi ha mandato quaggiù! Non sono così infelice da pensare di suicidarmi eppure ci sto pensando.
Tu che fai? Che dici? Nemmeno mi interessa!
Cazzo! Sto pensando di nuovo a te; a questo mondo e modo di essere così estraneo dal mio...
sì, perché io non la penso come te... noi due siamo troppo diversi!
All'epoca delle superiori quei coglioni dei miei vecchi amici non mi hanno calcolato neppure più ... cosa dovrei pensare secondo te? Che mi hanno tradito? O sono forse io il bastardo?
Eccomi. Uno stronzo tra tanti che cerca altri stronzi e spera che una puttana baciandolo lo trasformi in un uomo ricco e potente! Ah, questa non è male! Pensare che il mondo sia una grande stronzata...
Avevo pochissimi anni e moltissimi amici... e... dimenticavo... un mare di merda nel quale ancora non ero affogato!
Eppure penso ancora a te... al tuo modo di essere, Italia; non è molto facile per me capire il tuo mondo... sei strana!
La mia vita non è mai stata così confusa prima di ora; sono stato un ragazzo felice, un bambino troppo felice e un adolescente troppo confuso! Ecco, forse quest'ultima fase si sta protraendo un po' troppo!
I miei dottori... luridi bastardi! Credevano forse di imprigionare la mia intelligenza con qualche fottuto psicofarmaco e la convinzione che le convenzioni bastano a fermare il genio... il mio è un genio vero... un folle genio... e non basta imprigionare un corpo per qualche anno e impedirgli di andare dove vuole colle proprie gambe perché la sua anima ha già preso il volo altre volte e non si fermerà certo adesso... di fronte a quattro imbecilli dai nomi insignificanti!
Maiali! Credevate davvero che il mio demone fosse impossibilitato da voi? Vi ho solo preso per il culo... adesso torna la mia follia... e quell'ansia di vivere la vita... quella vita che nessuno ti torna indietro se la perdi... questa vita!
L'arte è il saper fare
Sono appena stato in palestra! Ho visto due ragazzi... si allenavano proprio mentre mi stavo allenando io... i nostri circuiti di allenamento erano molto simili e qualche volta ho cercato di sbirciare i loro atteggiamenti e ho ascoltato i loro discorsi... che palle! Sono proprio stufo di questa società ... fottuti!
Il mio è un mare di merda! C'è la melma profonda ( il fondo è un mistero ) e ci sono le onde ( i miei nemici ) che vanno e vengono e cercano di far affondare la mia nave con tutti i suoi sogni e le sue speranze!
Domani sono libero... dopodomani ho l'università ... sai, è un po' che non ci sentiamo io e te, ma certo non mi mancherai né io mancherò a te! A presto!
Eppure sono tornato subito... ti sono forse mancato, Italia mia? No, di certo!
Qualche mio amico mi deve aver tradito... non solo Gesù Cristo ha avuto di questi problemi... lo so... tu mi dirai che il suo caso era diverso, che lui era diverso! Ma sì, è proprio così! Io non sono un messia! Eppure mi hanno tradito, mi hanno tolto quello che era più mio... il mio spazio me lo hanno tolto facendomi sentire in colpa... facendomi credere che una volta perduti loro, tutto il mondo mi avrebbe rifiutato! Ma non sarà più così! Io sto bene e ho le palle piene di tutti loro... dei loro fottutissimi errori... delle loro prediche e parabole... ma credono davvero che il mondo con tutti i suoi problemi possa cambiarlo io? E vadano tutti a farsi fottere... io non detengo la verità ... né so chi la detiene... né so se qualcuno la detiene... e si ficchino un bel dito nel culo!
La mia opera poetica non ha che una sola estetica... e la mia estetica non ha che tre punti fondamentali... e se essi sono solo tre è perché in tre mosse tipicamente sono riuscito a riassumerne il senso... eccoli:
1 capovolgimento;
2 la fantasia è reale;
3 la forma prima del contenuto.
Questo basta a riassumere teoricamente il fondamento della mia poesia... il resto poi... vada a puttane!
Il vero artista nasce cleptomane
Vaffanculo! Il mio mondo non è il mondo, lo so! Ma certo un'idea personale ce l'ho! Un branco di figli di puttana che aspettano che un altro figlio come loro... intendo figlio della stessa madre... della stessa troia in altre parole... cada per terra, si accovacci... e loro cosa faranno? In massa lo divoreranno... e poi non sazi aspetteranno che cada il prossimo... la società è più o meno così, per me! E tu, Italia, cosa dici? Perché non parli? Cosa ti hanno fatto? Non puoi mica nasconderti sempre dietro la stessa scusa? Qui ci vuole un po' di fantasia in più e tanto coraggio... coraggio da vendere! Ma c'è anche chi lo compra il coraggio... a chili... per poi rivenderlo ad altri... non sperare che ne faccia uso personale... qui vale chi ha soldi... chi possiede il capitale!
Allora ti lascio, ma torno subito!
Ecco che cosa sono le mie parole... potrebbero essere vanità e bugie... sogni e realtà ... o ancora peggio... invece sono solo parole! La letteratura non è più importante... noi abbiamo imparato a essere diretti col mondo nel mondo per stare sul mondo!
Erano giorni in cui mi sentivo un re, ma non ero che un ragazzo normale, un qualunque adolescente del cazzo che spera di essere qualcosa di più e quando ha paura di non esserlo crede di esserlo per non cadere più giù ... e si sente su un piedistallo ed è felice... mi basta tanto, così poco per essere felice! E sognai di lei... una ragazza conosciuta all'università ... e uscii anche con lei... era bellissima seduta su quella panchina... alla villa comunale... a Napoli... meravigliosa... forse anche più ... Siamo usciti più volte... Si era seduta accanto a me forse davvero per caso in facoltà ... e iniziammo a parlare e mi accorsi che era tanto bella e poco esperta... soprattutto questo lo sapevo perché parlava con uno come me... e io non ho molte esperienze... ho solo molta intelligenza e poco... poco... davvero poco olfatto per le donne! Ma loro hanno olfatto per me... e non sono bello, non ho grandi pregi, un carattere di merda mi caratterizza fortemente e sono ciò che nessuna vorrebbe!
Amici, puttane e qualche eccezione hanno distinto la mia vita da quella degli altri secondo voi? No, di certo! Io non sono però come voi, pezzi di merda! Coglioni. Avrete mai il coraggio di scrivere o dire o ancora meglio di dire e scrivere insieme quello che pensate? Non lo credo, non vi credo, non credo in Dio né negli altri... solo ho un'idea che mi affolla la mente e mi libera al contempo da ogni pensiero e non riesco a capire perché questo mondo si manifesta in forme sempre più terribili! Certo, Dio è possibile... è la risposta più comoda... la soluzione... l'alternativa al male... io lo so... ogni tanto lo sfido e perdo... o lo chiamo e arriva... e il caso non è una giusta opzione tra le varie che mi si presentano di fronte! Il mio demone ha bisogno di Dio per andare avanti... Satana... Dio... la società ... la realtà ... il mondo... cazzo, mi sento proprio come loro! Il sistema capitalistico è un sistema merdoso... pieno di ambiguità e di follie... e le canzonette e i pensieri più vari fottuti dal denaro e dal capitale. Ecco... che cazzo conosci di Marx? Io non saprei spiccicare che poche parole sul suo sistema filosofico e tu, Italia mia? Cos'hai da dire in proposito? Il mio atteggiamento ti sembrerà abbastanza bigotto e privo di lineamenti logici ma non è così ... è peggio! Inizia da qui la fine... è il principio... ma non durerà in eterno questa filosofia!
Una baldracca mi piaceva tantissimo un tempo... adesso ho deciso di sputtanarla un po' col mio sborrare parole a destra e a sinistra... e se non bastassero le parole almeno i gesti e le fole potrebbero darmi vittorioso!
Quella sì ... se ne è ciucciati di cazzi... e che pensi... che ami te... proprio te... tra tutti? Sei proprio uno sfigato se pensi che è così! Si è anche sposata la troia... vecchia battona che se la tira proprio di fonte a chi prova dei sentimenti per lei... e non temere... non ti abbandono, Italia mia! Sei sempre la mia preferita... resti sempre la mia puttana di lusso!
S. ( la ragazza dell'università ) in verità è M. e non mi saluta più ... mi è passata di fianco ma non mi ha salutato giovedì scorso e non so proprio come fare per parlare con lei... e ho chiesto a R. e a S. 2 ma non mi hanno saputo aiutare, poi non ho fatto altro che stare da solo e alla fine dell'ora di filologia medievale R. l'ha accompagnata fuori... non sono riuscito nemmeno a salutarla!
La mia vita universitaria non è male... il razzismo... l'ho trovato qui... a Salerno... chi se ne frega... impara a leccare il culo e sarai felice ovunque! Qui... sulla terra... anche a Napoli non troverai che feccia!
Ciò che porta la luce
Io sono uno che vale due e se credi in me, Italia; facciamo tre!
Ma se S. in verità è M. e R. e S. 2 sanno ma non hanno detto e quindi non sono propriamente sincere e quindi non sono se stesse e se io... dico... se io non fossi... quello che penso... in me si agita un'idea di corruzione... una folle concezione del mondo mi si apre di fronte... e quello che ho davanti non lo riconosco neppure più ... letterato... io!? Non ha nulla di letterario la mia vita, il mio mondo, il mio essere è corruzione che si protrae da una matrice sociale ancora non ben definita... io odio la mia estrazione sociale... aborro il mio essere diverso restando in un canone di normalità ... è la vecchia diatriba del cazzo che un tempo sembrava così originale a tutti gli artisti... ancora mi affascina... porco Giuda!
Cesare non era che un megalomane... lo stesso si dica dei suoi simili fratelli gemelli... Napoleone su e Berlusconi un pochino più giù ... Alessandro fu un esaltato imperatore pieno di talento arricchito da una buona guida spirituale... Socrate e Seneca erano due personaggi fantastici... intendo della fantasia... troppo onesto il primo... troppo stoico il secondo... i presidenti americani invece sono sempre convinto che siano degli alieni capaci di rassomigliare a degli uomini... e noi la massa... ma la massa non può ribellarsi... se lo fa si chiama rivoluzione... e se no è facile guidarla... cosa potremmo fare tutti liberi e felici... certamente un mondo dove siamo tutti ricchi e potenti non è sostenibile... ci vorrebbe un compromesso... quello giusto... ma difficile da trovarsi... e lo so... la giusta opzione è la meritocrazia... ma poi come eliminare la piaga della corruzione... quella è impossibile cassarla... ma tu, Italia mia; non hai più parole... io mi sto sfogando con te ma tu non parli nemmeno... molti ragazzi hanno il cuore pesante e non sanno come cambiare il mondo... questa è la mia catarsi... la mia purificazione... seguimi, Italia, fottutissima troia... lurida puttana... vacca pelosa che arriva ogni mezz'ora... io non ho che te... e... stranamente... non me ne rammarico!
E non mi interessano più Leopardi, Foscolo... loro sono frusta letteratura... e li amavo come nulla prima... e ora?
Cosa mi resta di tutto ciò?
Io non sono un poeta... né un prosatore... troppi pisciatori d'inchiostro si affollano nella nostra bellissima società ... e l'anafora... quella malattia dei principianti... che ripetono sempre le stesse cose perché non hanno nulla di nuovo da dire o forse non riescono ad esprimere ciò che hanno dentro... io lo so... un secondo... e poi? Che fare, Italia? Che fare quaggiù?
Io non sono felice... vorremmo cambiare il mondo...
Ma il mondo è più veloce di noi!
Me ne ha fatta un'altra! Un amico ( pseudo amico ) senza essere ferito mi ha chiesto il risarcimento in qualità di persona trasportata... io... gli altri... cazzo, l'avvocato... il mio legale!
Gli amici ( pseudo amici ) che avevo un tempo li ho smascherati tutti... so che non mi sopportano ma sono felice lo stesso... quei bastardi non valgono un cazzo e ci tengono a sottolineare gli errori degli altri e se ne fottono se sei buono o cattivo... il punto e se sei... e tu come me non sei! Non conti!
L'incompatibile simpatia
Anche Dante fallì ... i suoi problemi erano tre e tre le cose fondamentali...
La commedia si muove su tre pilastri, ragazzi miei; è sicuro:
1 alloro poetico
2 fama
3 amore
Dante fallì ... nella vita... ma nella letteratura? Cosa possiamo dire di più, figli miei? È solo il padre della letteratura italiana... il resto non conta neppure!
Io... non ho ancora perso ma... potrei... la degenerazione...
S. che non è S. ma M. è uscita con me:
lo so non è facile credermi...
è bellissima... non mi saluta più, so solo questo e poi... so che la amo...
è simpatica R. e anche S. 2, ma lei di più ...
è divertente R. e anche S. 2, ma lei mi diverte di più ...
R. non fa l'intellettuale, ma è intelligente... S. 2 invece mi sa tanto di intellettuale vestita perbene ma non mi stuzzica... entrambe messe insieme non mi stuzzicano come S. che è M.
Lei è formidabile... acuta... e mi capisce.
Andammo al cinema... per vedere una di quelle storie di vampiri... una cosa che nemmeno mi piaceva, ma c'era lei e lei era tutto... è tutto per me e se piaceva a lei piaceva a me... sì perché lei era me anche se non siamo stati mai insieme!
Domani ho l'università ... certo, lo studio... non vado mica per lei... intendo per andare da lei... cioè per stare con lei... ma è tanto bella e poi mi piace!
Ancora i miei dottori... per loro sono uno psicotico schizofrenico in fase di remissione dei propri disturbi psicopatologici invalidanti... io sono molto peggio... loro sono troppo buoni con me...
La mia malattia non era una malattia... giustificarmi non è giusto, lo so... ma io... non so veramente che fare! Me ne sbatto le palle! È la cosa migliore!
Cari fratelli. Il mio non è uno sciopero insensato... allora le parole mi servivano... non andavano sprecate... addio!
Il silenzio è la parola che non si dice. Tutto è silenzio!
Anch'io... come te, Italia!
I tributi statali sono:
1 imposte
2 tasse
3 contributi
Ah, dimenticavo... gli evasori non fanno testo! Sono la quarta categoria... quella fantasma!
Oggi sono stato un po' in giro per il mondo e cosa ne ho avuto? Un'altra giornataccia che mi riporta l'insensatezza di questa sporca vita! Io lo so di non essere il massimo... so di non essere il meglio e ho composto e ho scritto versi e testi e cosa ne ho avuto? Il meglio è stato il peggio... e questo è ciò che ho imparato:
che niente e nessuno ti da nulla gratuitamente... e con questo? Che mi cambia?
O la vita è sogno? O la vita non è sogno? Che mi frega?
Sono stufo di queste mille parole... mille pensieri, mille accozzaglie leggiadramente confuse da un ardente desiderio di fare poesia... da quel foco febeo che nessuno ( ma proprio nessuno ) desidera più ... e lo so che non basta a essere felici... e lo so... adesso vado a letto... poi mi svago un po' nella serata... da solo o con qualcuno... poi domani è l'università ... e che mi dirai, Italia mia? Cosa sarà cambiato domani? Perché noi ci rincontreremo e lo sai e lo so che domani sulle nuvole o sulle onde guardando un cielo stellato o un sole che illumina i colori e crea arcobaleni bellissimi... o tra un secolo o chissà tu tornerai da me... no, è questa musica che mi calma... ho ancora tanto da dirti... tantissimo veleno da sputare... sì, ti sputerò negli occhi... lurida troia... questo è certo e lo so! A domani!
Ieri sono stato all'università ... c'era anche lei... sì, S. che non è S ma M. ... di sfuggita sono anche riuscito a parlare con lei... insomma le ho chiesto di mandarmi a fare in culo... e lo ha fatto... è finita scherzando questa storia... che era iniziata bene... Non fa nulla! Che importa, Italia mia: ho te!
Stronza, sei proprio una stronza, Italia; credevi di fottermi? Pensavi che non sapevo e perché poi? Cosa ti ho fatto?
Il folle genio
Ho un'idea nuova su questa società ... un'idea fatta di noncuranza, di indifferenza laddove nessuno si preoccupa e nemmeno io! E lo so non è giusto? Ma io ho ridotto la giustizia alla convenienza personale... così è per tutti ma poi fingono coi loro discorsi perbenisti e fasulli. Ognuno di noi opera per avere un tornaconto personale... fottuti! Penso che non sia però soddisfacente! Il mio tornaconto voglio che sia la fama, la gloria... quella vera! Io voglio che le mie braccia servano per aiutare gli altri... e so che le mie gambe sanno correre veloce... perché Dio me le ha date per mostrare al mondo che le mie gambe non sono le mie gambe ma l'espressione di chi queste gambe non ce le ha... mi sento più forte quando penso che posso esprimere col mio corpo anche i desideri di chi questi desideri non può metterli in pratica!
M. 2 è un'altra ragazza dell'università ...
È gentile e sensibile...
Si è fatta bionda...
Non è bella come S. che non è S. ma M.
Adesso, Italia, devo studiare... ti lascio! Ma torno, torno, torno...
E sono tornato come puoi capire... sono tornato per te e scrivo queste cazzate... continuo a scrivere per dimenticare e per diventare uno scrittore... ma senza regole... libero da ogni cosa... fuori dai canoni... Io sono un pianeta fuori dell'orbita... un cittadino asociale... uno scolaro che non frequenta!
Certamente non è facile definire in uno scritto qualsiasi cosa sia arte... forse molto più facile sarebbe dire cosa non lo sia... così tanti infatti sono gli esempi fornitici dalla nostra era... e sono qui Italia per parlare anche di questo... di queste questioni riguardanti l'arte... se non proprio per dire cosa essa sia... e cercherò di illuminarti sulla mia estetica su alcune sue regole fondamentali... diciamo così imprescindibili... e soprattutto sono qui per parlare degli errori... di quelli che per me costituiscono un vero e proprio torto all'arte!
Cos'è l'arte? L'arte è un miracolo.
Tre punti fondamentali
Fui troppo coinciso e quindi come spesso capita poco esaustivo nel capitolo precedente... cercherò quindi di trattare i tre punti fondamentali più a lungo e meglio...
Ad esempio per quanto riguarda il capovolgimento esso costituisce una parte fondamentale della mia estetica il poeta infatti come pure il genio osserva le cose da un altro punto di vista... potremmo addirittura dire che quanto più un punto di vista è strano e quindi particolare tanto più è maggiore e originale il genio... capovolgere significa invertire scrutare nell'ovvio la novità o ancora meglio trasformare col proprio punto di vista in originale qualcosa che tutti danno per scontato proprio ciò che tutti hanno dimenticato perché gratuito significa cattivo, convenzionale e l'arte non lo è ... capovolgimento è trovare l'originalità nel comune... trasformare il banale in tormentone è il massimo picco di genio che spopoli nella nostra epoca!
La fantasia è reale per il poeta... Fiaba di Oscar Wilde...
La forma prima del contenuto
Come la stella porta la luce e questa porta il mattino... così l'ispirazione... la preparazione... la mente crea l'opera... ma la mente viene dalle cose... qui non c'è un Dio... ma c'è l'inaspettato... l'errore... la cosa non calcolata... e questo è prova che ogni definizione e più che approssimativa e fallace!
Io e Satana
Addio, Italia! Non tornerò un'altra volta per parlare di noi e come farai senza me? Come farò io? D'ora in poi non cambierò più la mia rotta... non farlo nemmeno tu... non vale la pena rincontrarci in questo mondo! Troppe cose hanno afflitto le nostre sciagurate esistenze! Troppi litigi ci hanno separati oramai quasi definitivamente... è il momento giusto per un triste eppure gioioso abbandono!
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