... Dentro le cose per Rosalba vanno anche peggio... tanto per cominciare tutta quella plebaglia (tra)sudante eccitazione per niente, rappresenta il suo squallido passato, quindi, tutta roba morta e sepolta. E tanto per continuare, lei in quell'ambiente lì è molto conosciuta. Per questo deve subirsi tutti questi riti "stupranti" come: saluti, piccoli gesti, bacetti sulle guance- e non meno di tre per volta- di tutta gente che è tutta su un altro livello rispetto a lei- cioè che sta su un piano inferiore.
Questa non può che essere la Regina!!! Anzi la Duchessa... noi si è tutte checche aggiornate! Difficile, anzi difficilissimo sbagliare. I capelli biondo-giallo da signora bene, frutto- come dicono le più maligne- di un trapianto di capelli perfettamente riuscito- lunghi e naturalmente ondulati. E che portamento, che eleganza volutamente cafona! E quel naso: sì importante, ma anche inegabilmente aristocratico. Ma la caratteristica che la rende assolutamente identificabile sono gli occhi, di un colore particolare... grigio-blu ecco!
Stuoli di checche e uomini fatti (al 100%, ma figurarsi?!!!) le si fanno attorno, addosso, festanti. Lei le sorvola tutte, del resto un po' di sano snobismo è quello che ci si aspetta da una monarca volutamente decaduta come lei!
E con un paio di falcate raggiunge le sue ancelle - tutte drag queen o cose del genere- fedelissime, che sembrano tanto un boschetto che cela un prezioso laghetto blu intenso.
Appena giunta nel loro raggio il "boschetto" di ancelle si apre in due ali al suo passaggio, lasciando così il ragazzo "scoperto" e ben visibile.
Le basta una sola occhiata, e Rosalba capisce che si trova davanti a un prodigio: non poteva sperare in qualcosa di meglio.
È l'accento siculo di Tony che glielo presenta: Celeste Rossi... che nome cromatico... sì, n'è convinta pure lei, è lui!
Così si fanno le 4:00 del mattino e il locale deve proprio chiudere, già è stato un cicinin più aperto del solito, in onore della signora... signorina Duchessa! Ma adesso si deve proprio... Celeste così stordito da alcool e promesse, e parole, si lascia trasportare fuori da quell'orda di ancelle paffute," piumate", e profumate di talco e cipria.
Tony che fino a quel momento gli era sembrato così rigido si lascia finalmente andare, ride addirittura, si distende un attimo.
L'unica che non si fa sballottare da quell'improvvisa ondata di euforia pompata su da un'aria esterna alquanto "frizzantina" è la Duchessa, così presa da quel suo maledetto I-phone. Poi si rivolege di punto in bianco alla "strana banda", chiede scusa ma dice che deve proprio andare, che è urgente. E poi un bisbiglio, ma a Celeste sembra di aver afferrato ogni singola parola. Ordina a Tony di accompagnarla immediatamente al Break the ice.
Sorride al gruppo- un sorriso tirato, un po' disgraziato. Si rivolge alle ancelle chidendo loro di "trattarglielo bene", che di loro sì, che si fida! E dice a Celeste di non temere che lo lascia in buone mani, che tanto si rivedranno presto. E poi... e poi sale su un'assurda Smart color malva che la porta via.