Porto con me una valigia e una manciata di richieste di speranza.
Le porto nel cuore, perché nella valigia non entravano. Troppo grandi!
Parto con la consapevolezza che qualcosa di diverso, fuori dall'ordinario mi attende.
Non cerco emozioni, né episodi da raccontare al grande pubblico, perché non mi interessa che gli altri mi guardino affascinati.
Cerco invece una strada parallela alla banalità, alla noia e alla piattezza.
Il senso vero che è celato nella superficie del visibile.
Sto arrivando. . . Medjugorje!