La Cambiale
Non si può pretendere tutto dalla vita ed io non lo pretendo, so accontentarmi.
All'angolo della strada, la solita pizzeria e giusto di fronte, la solita panca!
Con il bravo cartoccio di pizza, sono pronto a farmi invidiare dai passanti.
"Ah, Signore, signore, come vorrei che qualche terrorista facesse saltare per aria mio padre e mia madre." "Perché"? " Ah, perché ai Funerali di Stato, potrei urlare alle Autorità... Assassini, Assassini." Una figlia dei fiori dei nostri giorni e non disposta a mettere fiori nei cannoni. Capitano tutte a me, liberiamocene, per l'amor del cielo.
"Ah, signore, mi darebbe un po' di pizza?" Ignoro lo stomaco che brontola e gliela offro.
La mangia tutta ed io sto per andar via. "Ah, signore, berrei mezza birra, ti prometto che a casa saprò sdebitarmi." Non male, anzi ben costruita la giovenca.
La giornata era andata e tanto valeva... passarla in compagnia. Seppi che era una fuori corso della Sapienza e che quel giorno non c'erano manifestazioni.
Lei scoprì che ero un precario disoccupato ed io, da delinquente incallito, fissavo, nella mente, le sinuose forme, nascoste dal jeans sdrucito e dalla maglietta rigonfia.
Così vanno le cose del mondo ed io pensavo a quella cambiale del suo sdebitarsi.
Non so il come e non so nemmeno il perché, so solamente che ci ritrovammo, mano nella mano, a vagabondare tra i fori imperiali e ad ammirare le rovine del tempo che fu.
Distesi sul prato, qualche piccola concessione o anticipo di interessi che stavano maturando. Sul più bello, la sua voce mi gelò " Andiamo da Mc Donald, a prendere qualcosa?" Frugate le tasche e usciti da Mc Donald, mi restavano sette euro.
Io non avevo consumato e lo stomaco minacciava capogiri.
Per riscuotere una cambiale, si fa anche la fame.
Due gelati e finalmente a casa sua! Definirla casa, la sua, un tantinello esagerata.
Un monolocale con bagno incorporato.
Si spoglia e nel mentre strabuzzo gli occhi, doccia veloce e voilà Venere si riveste col vestito della festa. Che spettacolo, gente devota. Dovrei riscuotere la cambiale, mah!
" Andiamo al Sistina, c'è Pippo Franco, ci divertiremo."
"In tasca ho solo due euro e con questa cifra non si va da nessuna parte".
"Brutto Pezzente, se non esci da questa stanza entro un minuto, chiamo i carabinieri."
Non tutte le cambiali vengono onorate.
NdA- Una creazione di Oissela e Pocechini.