A volte, per caso, t'imbatti in mestieri che non conoscevi esistessero, per esempio il venditore di cucine.
Ce ne sono di vari tipi.
C'è quello preciso che ti fa il disegno della tua cucina con le misure dell'ambiente sulla carta millimetrata. Qui ci va un mobile da sessanta, qui un lavandino da quarantacinque... Vedi la tua cucina arredata, ma il disegno non ti entusiasma. E poi i quadrettini della carta millimetrata non ti stimolano il sentimento di acquisto, sanno di scuola media.
C'è quello tecnologico al massimo che ti fa vedere le stesse cose sul programma informatico, e lì c'è la magia, ... prima lo vedi quasi come l'altro ma poi... tac... eccolo pronto in prospettiva come in una foto, nella tua nuova cucina: ci sei già! Certo, un po' slavata e asettica, una magia che sorprende, ma non prende.
C'è infine l'artista che ti crea la cucina già in prospettiva disegnandola. È una specie di pittore di Montmartre che sotto i tuoi occhi ti fa il ritratto, gli scaffali sono come se li montassero ora a casa tua, alla fine ti fa anche il pavimento obliquo se l'hai così. Un vero artista.
Potresti ringraziare, e andartene anche solo con il quadro, e potresti già essere molto contento.
Tanto per la cucina poi prendi le misure e vai all'Ikea a fartela quasi da te.