Rimasi solo, solo anche con i miei pensieri, non capivo cosa era successo, mi passavano mille idee confuse, mi girava la testa, avrei voluto nascondermi, mi vergognavo di me stesso, speravo che tutto quello che era successo rimanesse un segreto fra me e lui, intanto mi rodevo dentro, non era rimorso tutto sommato mi era piaciuto, anche se ancora non capivo il significato.
A volte quando guardo una ragazza, mi soffermo a vedere come si veste, come si trucca, come si muove e penso che mi piacerebbe poterlo fare anch'io, ancheggiare come fanno loro, oppure mettermi il rossetto, mi ricordo che una volta che ero rimasto solo in casa, ho preso il rossetto di mia sorella e disegnai le mie labbra di rosso fuoco, mi guardavo allo specchio, ero bello con la matita disegnai una riga vicino gli occhi e dopo passai anche un colore azzurro e dopo ancora la cipria sul viso, ero diverso, sembravo donna, in quel momento ero innamorato di me stesso e baciai lo specchio.
Padre mi date l'assoluzione anche oggi perché il punto di tutto è in chi è punto da questa situazione a chi pensa che tutto questo sia frutto della mia fantasia si deve ricredere e ne rimangono sorpresi soprattutto i bigotti, che sono quelli punti di più.