Seduto all'ombra di un abete, un piccolo signore osservava il... nulla.
Un frettoloso signore si ritrovò a passare per quel luogo, di corsa, la mente imbottita di pensieri e gli occhi che guardavano il prezioso orologio che portava al polso.
Passò davanti al piccolo signore, e se questi non lo avesse chiamato
- ehi signore dov'è che corri?
non lo avrebbe nemmeno visto.
- non ho tempo!!!
rispose senza fermarsi e senza guardare chi gli aveva rivolto la domanda.
Il piccolo signore si alzò in piedi e sorridendo gli disse
- attento che te lo stanno rubando.
Il signore allora si fermò e osservando il piccoletto chiese
-cosa?
-ma il tuo tempo, non te ne stai accorgendo? Ogni volta che guardi l'orologio c'è un'altra persona che ti ruba il minuto che hai appena guardato... e la tua vita perde valore, il vero valore, pensaci quando avrai un attimo di <tempo>.
- guardi scusi, ma oggi proprio non ho tempo. Domani forse.
E se ne corse via. Ma il suo domani non ci fu, perché il suo tempo era finito: troppe volte aveva guardato l'orologio.
Un piccolo signore se ne stava seduto all'ombra di un cipresso, osservando il tutto del nulla, vide passare un veloce carro funebre che trasportava un ricco signore, con un bellissimo orologio, che non segnava più il tempo... sorrise,
- glielo avevo detto.
Lentamente sì incamminò osservando l'azzurro cielo, lui il tempo lo conosceva molto bene.