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A caccia

È oramai notte fonda, e sulla statale 80, tra le vie di Roma, nei sobborghi di Parigi, tra i Fiordi, i cacciatori sono già al lavoro da molte ore.

Vanno a caccia tutte le notti, a caccia di anime pure, di sangue virgineo per saziare la fame dell'Oscuro Sire, che abita nella fortezza di fuoco, olte i confini del mondo conosciuto. Ogni giorno sguinzaglia le sue belve che sono mostruose, hanno zampe di satiro che terminano in zoccoli incandescenti, grosse ali nere e piumate, il corpo umano e le mani treminano in artigli lunghi e durissimi, il capo ha tre volti, uno più mostruoso e orrido dell'altro. Le manda di casa in casa per cercare le sue vittime.
Le belve, o i cacciatori come preferiscono essere chiamati, sono dappertutto e nn si fanno vedere perchè amano cogliere di sorpresa le loro vittime.
Ogni famiglia che abbia figli sufficientemente giovani e in buona salute, vive nel terrore che i cacciatori gli rapiscano il figlio o la figlia, e per questo dipingono una grande croce bianca sulla porta delle loro stanze.
Ma le belve sono furbe, e aggirano anche quell'inutile baluardo. Chiamano le loro vittime nel sonno, e le inducono ad aprire le finestre, per poi ghermirle tra i loro artigli.
Alle famiglie più fortunate, quelle che non hanno figli in giovane età, lasciano solo orme zulfuree in tutta la casa, sui pavimenti, sui soffitti e su ogni singola parete, perchè non trovano ciò che cercano.
Le belve hanno svariati modi per rapire le loro vittime, gli possono fare ciò che vogliono, eccetto ucciderle. Possono torturale in ogni modo, ma devono lasciarle vive.
A volte trafiggono il corpo con i loro artigli e gli strappano il cuore. Altre divorano le braccia e le gambe dei malcapitati, o li calpestano con i loro zoccoli incandescenti.
Dopo di che portano il corpo al cospetto dell'Oscuro sire, affinchè lo trasformi in un altro cacciatore. L'Oscuro vuole sempre più sudditi nella sua fortezza, vuole sempre più ragazzi da educare e da far divenire suoi discepoli. Li vuole per fortificare la sua armata.
Li vuole da più di 2000 anni, sin da quando con il nome di Lucifero fu cacciato dall'Eden. Li vuole, perchè si sta preparando allo scontro più tremendo di tutti, quello con gli Angeli dell'Apocalisse.

Sono passate le tre, e la caccia è ancora aperta.
Attenti signori e signore al calar delle tenebre, perchè stanotte come ogni notte i cacciatori vanno alla ricerca della loro preda... e chissà mai che non possa essere uno dei vostri figli...
Attenti! Non affacciatevi al corridoio buio, non rispondete alle voci nella notte...

 

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5 commenti:

  • Jah Gan & buffy_zeus il 23/09/2011 16:13
    L'idea di demoni notturni che rubano fanciulli/e nel cuore della notte mi sembra interessante a suo modo. Però dovresti sviluppare di più il tutto.
  • Alessandro Sampietro il 21/05/2007 15:48
    Proprio bello!
  • NICOLA RICCHITELLI il 11/05/2007 17:45
    bel racconto vale; continua così
  • Luigi Lucantoni il 05/05/2007 22:10
    Sarebbe una base utile x una serie televisiva.
    Quei mostri ricordano nell'aspetto Asmodeo o qualche altro demone
    della mitologia ebraica

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