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Sinistri presagi
Da un po' di tempo le mie notti non erano più le stesse. A notte fonda sentivo un bruciore alla palpebre, il respiro diventare affannoso e una sudorazione incontrollata mi inumidiva ogni parte del corpo.
Consultai il mio medico che mi misurò la pressione e mi prescrisse le analisi del sangue e quelle delle urine. Il risultato delle analisi fu confortante, ma il mio malessere continuava ogni notte.
Un giorno lessi una strana pubblicità: "Al Mago della Torre, ogni quesito puoi porre!" mi piacque. In fondo anche da me c'era una Torre che dominava le acque di un laghetto artificiale. Forse quello poteva essere un benefico segno del destino.
Lo contattai e presi un appuntamento. Il Mago della Torre era un uomo alto e magro, il viso scavato con gli zigomi evidenti, gli occhi possedevano un tenue riflesso iridescente, mentre una barba scura dava a quel volto un aspetto mistico.
Con una voce appena udibile, mi chiese quale fosse il mio problema. Gli accennai i miei fastidi notturni. Mi chiese che cosa facessi e quali fossero i miei sogni. Gli raccontai che ero un dipendente di una grande Azienda e che nel corso degli ultimi dieci anni, avevo cambiato per almeno dieci volte l'azienda di riferimento nella quale ricoprivo l'incarico di consulente telefonico.
Quando iniziai a sforzarmi di ricordare i miei sogni, di colpo compresi che il mio malessere era associato alla mia attività lavorativa. Questo era l'incubo ricorrente; "mi trovo in postazione, quando d'un tratto il silenzio viene squarciato dallo squillo del telefono. Dopo il primo trillo, rispondo: Comune di Velletri. Buongiorno! Sta parlando con Fabio, come posso esserle utile? Dall'altra parte del filo la voce incerta di un cliente del Banco di Sardegna che vuole ricevere conferma degli ultimi movimenti del suo conto corrente. Con sommo imbarazzo mi accorgo di aver sbagliato presentazione! Ho risposto ad un servizio che svolgevo quattro anni prima".
Com'era possibile tutto ciò? Intuisco di avere tante identità, quanti sono i servizi ai quali ho dato la mia voce. Identità che si nascondono durante il giorno ma nella notte emergono fuori, prendendosi gioco di me. In questi "sinistri presagi" dormo confusamente, il respiro si fa ansimante, il battito cardiaco accelera. La realtà che vivo e che non comprendo prende il sopravvento sui miei sogni.
Forse il Mago della Torre può dirmi chi sono realmente. Potrei supporre che porto sfortuna al mio datore di lavoro! Perché ogniqualvolta l'Azienda vince una commessa, quando si tratta di ricevere la conferma, poi inevitabilmente la perde? Rabbrividisco al pensiero che qualcuno possa aver fatto una fattura contro il mio datore di lavoro!
Il Mago afferrò il mio bisogno di ricevere certezze. Con tono grave, mi disse: "Questo è un caso difficile. Molto difficile. In tanti anni di attività nel mondo del paranormale non mi è mai capitata una circostanza simile. Consulterò la sfera magica e poi le dirò".
Concentrai tutte le mie forze affinché il Mago trovasse l'ispirazione. Le sue mani accarezzavano la sfera magica e mentre parlava una lingua persa nella memoria dei tempi, con la testa annuiva silenziosamente, come se una voce inudibile al mondo, fosse udibile solo alle sue orecchie.
Con tono inquisitorio mi chiese: "Durante le ispezioni dei tuoi superiori e delle rappresentanze delle aziende committenti, riponevi ordinatamente il tuo soprabito o invece lo appoggiavi sullo schienale della tua sedia? Nascondevi adeguatamente la tua borsa o maleducatamente la lasciavi sul tavolo di lavoro? Eri equilibratamente in soggezione verso i tuoi superiori? Li hai criticati o contrariati dimenticandoti quello che loro per anni hanno fatto per te?"
Il mio volto si fece rosso come il fuoco. Poi, risposi: "signor Mago, lei crede che sia io il responsabile? Se fosse così, chiedo scusa! Sono innocente!". Con tono deciso il Mago sentenziò: "Calma! Calma, ragazzo! Rassicurati. Ho la chiave per risolvere la situazione: invocare l'intervento di un'entità primitiva e ancestrale; pragmatica e metafisica: "il super-Sindacato!"
Il super-sindacato? Chiesi più confuso di prima.
E Lui: "Se ti rivolgerai a Lui risolverai tutto! Se ti chiedi il senso del tutto e vuoi comprendere più di quello che la tua mente può intuire, o vuoi scoprire un mistero nascosto, insondabile alla massa dei lavoratori, il super-Sindacato devi consultare! Ti assicuro che da stanotte farai sogni d'ora e più alcuna sinistra percezione disturberà il tuo sonno".
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- UN SENTITO QUANTO STRAORDINARIO RACCONTO PREGNO DI VERITA' E... DI INTENSA ESPRESSIVITA'. SERENA SETTIMANA FABIO.

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