C'erano una volta, a ridosso di un monte, alcune catapecchie, dove parecchie famiglie disgraziate sopravvivevano nutrendosi di castagne ed erba spagna.
Tutti lo sapevano, lo vedevano e passavano facendo finta di nulla.
Un giorno il monte rovinò sulle baracche e fece quel che non avevano fatto la fame e gli stenti: uccise le numerose famiglie di diseredati.
Subito dopo l'accaduto arrivarono le televisioni e i giornali. Commozione e pianto seguirono all'evento cruento e la maligna sorte accanitasi contro quei poveretti.
Finito il clamore, le autorità posero, pietose, una bella lapide a ricordo delle vittime innocenti che così recitava:
"Se il monte non cascava morivano di stenti, ma nessuno ci badava."
Centodieci drammatico