Buona domenica!
Che popolo straordinario gli italiani!
Mi riferisco alla tanta solidarietà per le persone colpite da codesto maledetto sisma.
Sapete ho 60 anni, ma ancora, essendo io Umbra. nativa di Spoleto, ricordo il primo terremoto che ho avvertito con tanto di particolari.
Avevo allora 6 anni, s'era in agosto e una notte, era di domenica, la terrà tremò.
Mia nonna mi prese in braccio e con i miei genitori uscimmo fuori casa. Sentimmo la terra muoversi diverse volte molto fortemente ed anche il rumore delle cose che in casa e nelle case limitrofe cadevano.. ricordo che avevamo una credenza di legno verde chiaro con dei vetri nei quali v'erano incise scenette bucoliche e mia nonna si dispiacque tanto perchè si frantumarono tutti, compresi i bicchieri e i piatti in essa riposti. Tutta la gente del quartiere a stare insieme, vicini e tra una scossa e l'altra qualcuno osava entrare nel fondo per prendere del vino, dell'acqua oppure dei dolci, o del pane, vettovaglie che venivano condivise con tutta la comunità in attesa che scorresse la notte e scemasse il pericolo dei crolli...
ricordo che nel palazzo di fronte alla mia casa, dalla finestra aperta si sentiva un uomo che dormiva russando, lavorava come autista dei pullman e che povero era rientrato in casa da poche ore.. a nulla valeva il richiamo della moglie e dei figli a farlo venir fuori al sicuro, anzi seccato si affacciò e disse:-So stanco e dimani devo arzamme alle 5 per lavurà, tanto se è scrittu che devo morì nun me sarva nisciuno_ poi si rimise a dormire..
impossibile dimenticare ile espressioni di terrore di preoccupazione che segnavano i visi quando c'era la scossa, ma gli adulti subito la mascheravano con un sorriso per non impaurire e traumatizzare ancor di più noi bambini che stavamo in mezzo a loro silenziosi, colpiti dal vedere scendere dal viso delle persone anziane caldi lacrimoni, mentre alcune donne in un angolo recitavano a bassa voce il rosario.
Poi con onestà posso dire di averli vissuti tutti i terremoti, compreso quello del 97, che mi ha proprio distrutto materialmente e psicologicamente...( sono stata 2 anni su un container!).
Ogni volta che la terra trema evoco quelle drammatiche situazioni...
Ecco cosa lascia il terremoto:un perenne doloroso ricordo che mai si riesce a dimenticare..