Aveva trovato la cura per il suo mal di testa: omeopatica, naturale e di soddisfazione. Certo non era una cura ortodossa, ma che importava se poi, alla fine, il risultato funzionava?
Quando la sera sentiva, come molti che ne soffrono, che il mal di testa stava per insinuarsi nei meandri del capo provvedeva al suo rimedio universale.
No Aulin, non Oki, ma neanche la classica Cibalgina, il Moment, l'Aspro od un paracetamolo griffato.
La sua era una cura alternativa, a chilometro zero.
Il suo prezioso vin brulè la curava dal mal di testa e da ogni altro male!
"Poi a volte non funziona, ma perlomeno vado a letto ubriaca."