Ognuno deve scrivere ciò che sente però mi chiedo se è sempre giusto farlo se è sempre giusto seguire il cuore. A volte non pensiamo abbastanza, alle conseguenze a quello che potrebbe succedere in noi se qualcuno ci colpisce proprio nel punto debole dove poi non riusciamo a guarire. È vero è stupendo, quando tanti leggono un'opera nostra ma sta di fatto che poi si viene catalogati giudicando. Dico che bisogna approfondire alcuni aspetti, chiederci come ci sentiremmo nel giudizio degli altri. Anche se un racconto drammatico lo definiamo puramente casuale, quanti sono disposti a crederci e a non fare commenti inopportuni? Io ritengo che sia il caso di non trascurare questa riflessione