Se è un problema mio che poi potrebbe ricadere quasi tutto su di me non pensi che sarebbe giusto che fossi io ad avere l'ultima parola? hai detto di averti fraintesa ma guarda che non mi sembra. Poi il tempo di ascoltare bene non ce l'hai e vuoi però lo stesso affrontare i discorsi e pure delicati. Mi domando e dico: come si può collaborare con te che fai perdere la concentrazione? è giusto lasciarti tranquilla, quello che io cerco di fare, ma tu dopo mi chiami cercando di smontare quello che mi riguarda, correndo il rischio di impazzire. Benedetta per favore ora stai esagerando. A tutto c'è un limite. Non vuoi curarti non ascolti nessuno dando problemi a chiunque. Forse, a questo punto dovresti decidere di farti vedere da qualcuno perlomeno parlare di cosa ti fa stare davvero male. Benedetta: ascoltami Alessandra, rivolgendosi a lei con ansia e paura da persona molto suscettibile, la devi smettere, tu non sai quello che dici. Io ho ragione a dire che vai avanti senza prima finire di ascoltare. Alessandra: sappi che in ogni situazione soprattutto se è difficilisima è fondamentale non perdere la calma quando poi, c'è qualcuno che richiede tanta pazienza e attenzione soltanto per lui che pretende di essere ascoltato, volendo risposte giuste e in realtà, essere ripreso. Se siamo precipitose che agiamo d'impulso succederà, che non ne verremmo a capo, con il risultato che sempre più torbide le acque, diventeranno
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