Si aggira
nel teatro delle marionette
un cuore ingenuo,
bucato da parte a parte
"È un dolore infinito il mio"
grida ai burattini tutti uguali,
che ridono sereni,
"È un dolore infinito il mio,
è un vortice nero che mi si apre dentro,
saper che nulla posso stringere fra queste ossa rotte,
è un lacerar le ali ad ogni sogno.
Il cercar invano un luogo tranquillo, ha scatenato in me voglia di ribellione"