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Molta fatica a non pensare

Avevo uno zio che vedeva poco e man mano che passavano gli anni sempre meno. Un giorno rimase da solo ritrovandosi con una signora che lo assisteva. Egli aveva una figlia che credeva troppo ad ogni cosa che diceva. Spesso raccontava cose false, contro quella persona. Odiava tutti, soprattutto per la vista convincendosi che doveva comprare tutto quello che gli passava per la testa mancando di rispetto anche a chi lo curava. Io poi con calma lo capivo, però non ero disposta a far si, che potesse stare peggio, allora parlai con mia cugina, dicendole: ma scusa perchè sei pronta a dargli subito ragione senza capire davvero evitando di fargli vedere le vetrine? Lui quando le vede, pensa ai soldi e comprarsi quello che ha visto. Se non ha quello che desidera si agita e diventa difficilissimo seguirlo, prendersi cura di lui. Ciò, per chiunque. L'affetto si dimostra al proprio caro mettendosi d'accordo con chi vuole frenarlo, perchè soltanto così, può vivere gli ultimi giorni che gli restano con serenità. Se non lo capisci, io mi rifiuto di ascoltarti e di accettare un tuo messaggio. Cerchi di avvicinarmi con dei pretesti, per contraddirmi in cose che sono giuste e questo non lo accetto, non posso accettarlo. Tante volte ho notato che vuoi dire il contrario di quello che penso, perchè forse ti sei ritrovata a sentirti dire da certi che sbagli. Se tutti prendessero questa piega penso che ogni essere piangerebbe moltissimo non dandosi mai pace quando non ci sarà più, per non averlo saputo aiutare. Capisco quest'uomo, ma non posso capire te, quindi desidero starmene lontano, capendo che quando non lo capivo è perchè lui invece di spiegare di come stava veramente, offendeva, facendo molta fatica a non pensare alle offese

NB: Ho scritto questo breve racconto pensando che è importante capire il malato leggerlo nel pensiero e succede soltanto se ci sentiamo amati, se no, è difficilissimo occuparsi di chi sta male, anche soltanto per poco, soprattutto se ha la demenza

 

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1 recensioni:

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  • roberto caterina il 31/07/2020 11:33
    È molto difficile occuparsi di chi soffre di demenza proprio per tutte le cose dette, non basta la pazienza, ci vuole molto di più...

1 commenti:

  • maria angela carosia il 31/07/2020 12:32
    Esatto, ci vuole molto di più... Grazie per il commento. Buon fine settimana, roberto caterina

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