Macchie casuali ed interpretazioni reali, necessarie. Il test ci dimostra la realtà come estrema rappresentazione simbolica, niente a che vedere col vero.
Un piccolo giro dalle parti di Villa Corridi e l'ho visto in lontananza, era mio padre. Il training bianco e verde e l'andatura erano quelli e poi hai voglia a non capire; le macchie diventano persone che sono nella testa di chi le interpreta.
È chiaro che non era possibile fosse lui visto che era morto due anni prima. Però sembrava proprio. Anche i capelli canuti erano i suoi.
Rimasi a seguirlo a debita distanza per non perdere quella piccola illusione.
Fino alla prima curva, ed era sparito.