... prendo un foglio di color beige, un calamaio, una penna col pennino dorato, lo intingo nell'inchiostro e inizio a scrivere:
……questa lettera vorrei che la custodissi, una volta letta, nel tuo cassetto segreto, dove solo tu puoi accederci, starò attenta a non far cadere neppure una goccia d'inchiostro, non voglio che si rovini, scriverò lentamente, finche le parole che andrò a imprimere rimarranno ben incise su questo foglio, dovranno aver il giusto significato, non dovranno essere fraintese, scriverò in corsivo, così saranno più eleganti, più personali, dovranno essere lette e farsi sentire, fino nel profondo del tuo pensiero e chissà, forse arriveranno anche a sfiorarti il cuore.
Il silenzio che c’è intorno a me, in questo istante, rende l’atmosfera più palpabile, quasi irreale, scrivo e la mia mente è lontana, nei miei occhi riflettono un immagine bellissima, una figura che ho memorizzato, un luogo che ho sempre sognato di poterla portare.
La mia mano scorre su questo foglio, le parole iniziano a prendere forma, le frasi si strutturano, a volte hanno un significato compiuto, a volte incompiuto, perché lasciate in sospeso, come se aspettassero la punteggiatura: un punto, una virgola, un punto esclamativo, o interrogativo, difficile scegliere quale usare, perché ognuna cambierà il senso della frase, ed io vorrei che quel senso sia quello che ti farà capire quanto impegno sto mettendo, nello scrivere questa mia lettera per te.
Frasi che aspettano una risposta, parole che si asciugano dall’inchiostro e diventano indelebili, non si possono cancellare, non sono scritte con il computer, ed è quello che volevo che tu leggessi, una lettera indelebile.
Vorrei dar voce a questa lettera, la mia voce, letta con le pause giuste, con tonalità che ora sento nelle mie orecchie, ma so che tu saprai dar loro la giusta tonalità.
Difficile chiudere questa lettera con un saluto, mi viene in mente un idea, forse strana, ma credo che solo così riuscirò a farti arrivare mio scritto direttamente al cuore.
Caro Amico del cuore…………………………………………………
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Tua……….
Piego la lettera, esco in giardino, il sole è fortissimo, non un filo di vento muove le foglie, chiedo al sole “brucia questa lettera, fa che il calore delle parole che ho scritto arrivino fino a lui.”