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BENVENUTI A TUTTI VOI (prima parte)
Frequentando questo gradevole sito, mi sono resa conto che le persone in cui mi imbatto quotidianamente sono più o meno le stesse, così vi ho immaginato come una schiera di amici. Con gli amici si conversa, si scambiano opinioni, si discute di tutto e, l'educazione insegna, a loro si presentano i propri familiari.
Beh, considerate questo mio scritto come un invito virtuale, immaginando l'aperitivo e gli stuzzichini a vostra portata di mano e... mettetevi comodi.
Sapete più o meno chi sono, cosa faccio, i miei passatempi preferiti, ma non conoscete la mia famiglia: è ora che ve la presenti.
MIA MADRE
La scorsa settimana ha varcato la soglia degli ottanta anni con lo stato d'animo più sorpreso di averli realmente (intendo anagraficamente) che non di esserci arrivata in buona salute.
Spirito libero per eccellenza, non ha mai permesso al tempo cronologico di raggiungerla, perchè lei correva più in fretta, quindi non ha potuto causarle i normali, classici danni nè nel corpo, ma ancor meno nella mente che ancora potremmo definire semplicemente molto lucida ed in costante ebollizione.
Donna fisicamente piccolina e minuta, è da sempre molto attenta alla sua alimentazione che è costituita quasi esclusivamente da frutta e verdura.
ha innato l'odio per cucinare quindi, se capitate a casa sua ed aprite il frigo, troverete soltanto quanto di più vario il mondo vegetale possa offrire sulla terra. Ma non provate a cercare un po' di formaggio o della carne (contengono colesterolo), una minima parvenza di salumi (contengono grassi), un pezzetto di dolce (ohhh... gli zuccheri), nè tanto meno una briciola di pane (tendenzialmente inutule ma, se c'è, è duro ed integrale).
In pratica più facile trovare un mango od una vaschetta di valeriana che una comune, misera, volgare ma umanissima rosetta di pane.
In ogni caso non abbiate paura di patire la fame, poichè conosce tutti i ristoranti più sfiziosi della zona e sarà felicissima di invitarvi a cena, offrendovi varie degustazioni tipiche, non disdegnando neanche lei un lauto pasto che, immancabilmente, concluderà con la stessa frase: "Mamma mia quanto ho mangiato! Domani solo frutta!"
Dopo un'appagante cena, urge una gratificante sigaretta.
UNA SIGARETTA? Apriti cielo! Da buona ex fumatrice pentita ( categoria molto "New Age" e tanto rompiballe), te la manda di traverso, elencandoti tutti i danni che il fumo provoca, anche quelli a cui non avevi mai pensato, così ti ritrovi a chiederti il perchè sei ancora vivo e non sei andato in fumo come il tabacco che ormai ha perso tutto il suo gusto appagante di tre minuti prima.
Scandisce la settimana all'insegna di svariati impegni personali e sociali: due volte per fare ginnastica dolce (sai, le articolazioni), il mercoledì un massaggio rilassante (con Marco che viene a domicilio), il martedì ed il venerdì giornate dedicate al volontariato.
Qui è una grande, veramenta, poichè da circa dodici anni presta il suo servizio al reparto neuro dell'ospedale della sua città, facendo parte di una associazione molto seria e ben organizzata a cui levo tanto di cappello.
Ma ha preso talmente sul serio questo nobile atto di solidarietà che non smette mai, neanche quando torna a casa o ti parla per telefono.
Credo che ormai, in cuor suo, si senta inconsciamente un po' medico ed il suo carattere, tendenzialmente salutista, faccia il resto.
È ferratissima su tutto ciò che riguarda vaccini influenzali, analisi del sangue, indagini radiologiche, Pap test, prostata, osteoporosi, esami preventivi per ogni possibile malattia: sapete... la prevenzione...
Per questo motivo, dopo un'ora di conversazione su tali argomenti, vi viene spontaneo ritenervi dei miracolati ancora presenti sulla faccia di questa terra e, vi verrà naturale nascondere le mani dietro la schiena facendo rigorosamente le corna a mo' di scaramanzia.
Comunque è rilassante andarla a trovare, soprattutto per le vostre corde vocali, poichè non parlerete quasi mai... dovrete solo starla a sentire. Inutile dirvi che ha sempre ragione lei e, se proprio si trova messa alle strette dall'evidenza dei fatti e deve ammettere che ha sbagliato, con una faccia sorpresa più che mai, abbassando gli angoli della bocca, pronuncerà a bassa voce, in modo quasi impercettebile ad un normale udito, la fatidica frase: "Mmmmahhh, sarà!!", facendovi sentire come un cretino che non sa cosa dice.
Poi, dopo un impercettibile tiratina su col naso (stile bambino piccolo a cui hanno tolto un giocattolo ), come se nulla fosse, dribbla repentinamente su un altro argomento sul quale non avrete via di scampo.
A fine serata, tornando a casa, sceglierete voi se, prima di andare a dormire, preferirete alleviare il vostro mal di testa con una aspirina o la vostra acidità di stomaco con una doppia dose di Diger-Selz.
Sapete, a volte la realtà supera di gran lunga la fantasia ed io, figlia allo stremo di tutte le mie forze coscienti e non, posso solo dirvi che le voglio un sacco di bene, così come è.
Se non ci fosse, una madre così bisognerebbe inventarla!
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