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il bacio perfetto
ma esiste davvero?
e qual'è?
quello che stimola tutto il tuo corpo oppure quello che tocca la tua anima?
o entrambe le cose?
Ma forse è solo un nome, un bel nome, o forse peggio un 'aspirazione, un miraggio non essendo di questo mondo la perfezione.
La leggenda narra di un bacio perfetto, che era quello promesso dalle sirene di omerica memoria.
Ma non era quello un bacio perfetto: era l'arte sopraffina, quella della seduzione, che consentiva a quelle donne di pesce codate di nutrirsi dei poveri marinai che sventurati si imbattevano nel loro canto soave.
Ma allora dunque qual'è il BACIO PERFETTO?
Amor che nullo amato amor perdona... lui sì, l'Amore, può dare il contributo e la giusta via nella ricerca del bacio perfetto.
Il santo graal degli amanti è una ricerca estenuante e difficoltosa, e raramente porta a trovare quel bacio tanto raro.
Si racconta che Orlando abbandonò il suo senno, quando perse il sapore di quel bacio, e la luna raccolse quanto di saggio aveva perduto.
Dunque la sua ricerca può essere anche pericolosa, e fonte di travagli nel corpo e nella mente.
La prima domanda che si deve fare è allora: Vuoi davvero trovare il bacio perfetto? Sei disposto a mettere in gioco la tua stessa anima?
Si?
Allora sei pronto davvero ad addentrarti nei sinuosi meandri della fantasia e dei sogni, dove forse si trova nascosto.
se non hai paura del senso di vuoto, che si respira nella luna, se non hai paura dell'esilio dell'anima dal tuo corpo, del senso di freddo implacabile, allora chiudi gli occhi, il viaggio è cominciato.
La prima cosa da capire, è che non esiste il luogo del bacio perfetto. O per lo meno il posto fisico, fosse esso un piccolo paese di montagna con i suoi tetti di scura ardesia, piuttosto che un grigio palazzo privo di stile di città.
In ogni angolo Esso può celarsi, così come in nessun posto del mondo conosciuto.
Ma allora dove si nasconde?
Eppure è così semplice. Non si trova fuori di noi, ma alberga dentro il nostro cuore.
é lì da sempre, non si è mai mosso, o non ancora, se mai lo hai trovato.
Dorme nel suo giaciglio di rose, senza far rumore, tanto che ad ascoltarlo sentiresti solo il cuore tuo che batte, ma non il suo respiro.
Ma se non lo senti, nè puoi vederlo, è facile dubitare della sua stessa esistenza, ed allora ecco che già c'è chi rinuncia alla sua ricerca.
Nessuno ama rincorrere fantasmi, piuttosto è preferibile fuggire da essi.
Ma c'è chi invece non si ferma alla prima difficoltà, e chiama sogni quei fantasmi.
E allora più forte crede nei propri sogni, e continua strenuo la sua ricerca...
Ma se è dentro di noi, allora il viaggio è già finito. Lì si trova, no?
che serve cercare ancora?
Non è affatto così.
Lui si trova lì, dorme del suo sogno profondo, e come nelle favole solo un altro bacio può risvegliarlo.
Ma non un bacio qualunque...
Solo un altro Bacio perfetto può destarlo dal suo eterno sonno.
Ecco, che tutto si complica:non solo è necessario svegliare il Bacio perfetto che vive a stretto contatto con la nostra anima, ma bisogna altresì trovare quel bacio perfetto, unico solo, che può destare il nostro.
Si racconta che Sisifo di fronte all'alternativa di una ricerca vana e senza fine, preferì scontar la sua pena all'inferno trascinando quell'enorme sasso sopra la montagna, prima che lo stesso rotolasse a valle, pronto per esser di nuovo spinto su per il monte.
E tu cosa preferiresti? ...
Ma non basta.
Il segreto non è nella ricerca.
Non è cercandolo nei posti più nascosti dell'anima, o nei più remoti angoli della terra che si trova.
Perchè lui già esiste e non và trovato, ma sono risvegliato.
Dunque poni via i bagagli, e non perderti nella frenesia del viaggio.
Sarà Lui a trovare Te, quando meno Lo attendi.
Tutto starà nel saperLo riconoscere.
La pazienza è una virtù, e può essere una guida sincera nel viaggio interiore.
Ma come si riconosce il bacio perfetto, come e quando si può destare dal Suo sonno?
Come e quando non ci è dato di sapere.
Non esiste un momento perfetto al pari del bacio. Ogni momento potrebbe essere quello della rivelazione, ma può accadere che Egli mai si riveli. Non sta scritto che ogni persona abbia il dono del Bacio perfetto, e potrebbe non arrivare mai.
Ma quando il torpore si allontana dal suo sonno, così come la nebbia abbandona i nostri sguardi quando, caldo, il sole sale, allora tutto diventa più chiaro, e tutto ora è manifesto.
Allora sarà più facile riconoscerLo, perchè brilla di luce Sua propria, intensa come quella di un sole che lo sguardo non regge.
Tu devi essere solo pronto ad accoglierlo. Forte e risoluto nel non respingere quel che accade, eroico nel non temerne le conseguenze, libero nella mente e nell'anima per poterne assaporare i mille colori e sapori.
Nessuna idea deve occupare la mente in quel momento. Esiste un solo centro nel Tuo mondo, e lì devi rivolgere gli occhi della mente, lontano dalle paure, dai condizionamenti, dai ricordi della tua vita passata.
Non filtrare la luce che ti sta per investire, ne perderesti la forza, il valore, potresti alterarne il sapore, fino a non riconoscere che il Bacio perfetto era lì davanti a te, pronto a destare il Tuo.
Lascia che la penna lasci segno del suo passaggio, e sii per Ella foglio bianco ed immacolato.
Ogni tuo senso, ogni tua idea, ogni parte del tuo infinito essere, deve esser pronta ad ascoltare e a ricevere quel fiume di sensazioni che presto sapranno travolgere, permeando di sè ogni lembo ancora asciutto della Tua anima.
Ora finalmente sei pronto. Ma il bacio non comincia dalla bocca, che ne è piuttosto il termine finale, la coda dell'arcobaleno.
La fretta di conquistare per sè quelle nuove sensazioni è il nemico peggiore delle stesse.
Il bacio perfetto è un quadro di un impressionista, non troppo da vicino, non subito, o ne perderesti l'essenza.
Nasce dalla contemplazione, e lì deve rimanere prima di evolversi nella sua forma tipica.
E la contemplazione ha negli occhi la sua fonte e la sua vita.
IL bacio perfetto nasce dunque dagli occhi.
Il primo contatto con la sua essenza parte proprio dai nostri occhi.
Ed è già così forte nel suo venire alla luce, che quella luce potrebbe essere un'arma tagliente e pericolosa per i tuoi occhi.
Si manifesta con un gioco di sguardi, e come due specchi che si riflettono l'uno nell'altro dando la percezione in chi l'osserva di uno spazio senza fondo e senza fine, così quel gioco di sguardi è la prima sensazione dell'infinito che incalza.
Si narra che la principessa Sissi, malinconica nella consapevolezza di un bacio perfetto che mai fu e mai venne al suo cospetto, fece mettere due grossi specchi nella sua camera, l'uno prospiciente all'altro in modo che ognuno propagasse all'infinito l'immagine del suo uguale, a perenne ricordo di quell'infinito cui sempre aspirò ma che mai raggiunse.
Gli occhi iniziano dunque a manifestare un intimo desiderio, e iniziano a rincorrersi senza mai perdersi nemmeno per un attimo, tersi di languido umore, avidi gli uni degli altri quasi a voler catturare quegli istanti di vita eterna.
E l'anima che dietro essi si cela inizia a scorgere nell'altro l'essenza del bacio perfetto che già ormai è desto.
Ma allo stesso tempo un altro dei nostri sensi partecipa alla magia della scoperta, ed è l'olfatto.
Sì, perchè il bacio perfetto ha un sapore inconfondibile, capace di inebriare di sè il corpo e la mente, e di permeare con la sua essenza tutta l'aria circostante. Le labbra sono ancora lontane quando il gioco degli occhi, ed il profumo di quel bacio sono già palesi.
Un profumo che resterà impresso indelebile nella mente dei pochi fortunati che lo potranno respirare.
Non è ancora giunto il tempo delle labbra, ma il bacio è già lì intorno a te, nei tuoi sguardi, e nell'odore che respiri nell'aria.
Sono attimi, nessuno può dire quanto possano durare. Forse un secondo, forse un'ora. Il piacere mal si concilia con la fretta.
Non aver fretta dunque di vederlo, di prenderlo, di assaporarlo potrebbe svanire così come è apparso.
Orfeo ebbe fretta di voltarsi per rivedere la povera Euridice. Lui il bacio perfetto l'aveva trovato, ma il fato triste vestito da serpe gli avea strappato dalle labbra la sua amata. La Sua voce melodiosa gli schiuse le porte dell'Ade, e sarebbe bastato non voltarsi per riavere con sè quel bacio perduto. Fu così, per la fretta di vederla, che la perse per sempre.
Godi di quel che raro ed unico ti sta capitando, e preparati ad affrontare il suo culmine, il bacio propriamente detto, il suo sapore.
Quando le due labbra iniziano a ridurre le distanze che ancora le separano, lentamente, come lentamente si muove la lancetta delle ore, il profumo del bacio è sempre più intenso, forte e penetrante, e non puoi non respirarne.
E gli occhi sono gli ultimi a cedere di fronte a questo fiume di emozioni che scorre dentro e fuori di te.
Quando l'immagine terrena si sta per spegnere, e gli occhi tramontano, lasciando la luce tremula che ti circonda, un'altra immagine si definisce intorno a te, un'immagine che non vedi con gli occhi, ormai socchiusi, ma con la fantasia, e con gli altri sensi.
Ecco è il momento che stavi aspettando. Le labbra sono separate da un solo filo d'aria, ma ti sembra di sentirle già su di te.
Tutti gli altri sensi sono in fermento, ora che gli occhi non possono più vedere ma solo immaginare, sognare.
E tutto d'intorno scompare: ovunque capita di incontrare il bacio perfetto, ovuque tu possa essere, seduto, in piedi, nel mezzo di una piazza affollata, come in una piccola via di periferia, dentro un caffè del centro, o seduto su uno scomodo scalino, nulla ha più importanza, perchè resti solo e circondato da un timido mantello di magia che nasconde il mondo che ancora sopravvive d'intorno.
Nessun rumore, nessuna immagine può penetrare in quel circolo ristretto e riservato di emozioni e sensazioni, che nulla lasciano filtrare se non se stesse... e in quell'attimo, in quel preciso momento che un silenzio assordante colora di sè, proprio allora che le tue mani sono protese verso il tuo primo sogno reale, bramose di cingerlo, ma con delicatezza, è proprio in quel momento che il profumo diventa sapore con il primo sfiorarsi di labbra.
Si perchè le labbra non si toccano, ma si sfiorano a prolungare la sensazione di eterno.
Il tuo senno ormai non può più governare quanto tu, spettatore, attore protagonista, comparsa e regista, stai vivendo.
Le labbra si toccano... indescrivibile sensazione che pare nascere direttamente dal centro del tuo petto.
Un senso di freddo, che si scalda salendo fino ad incontrare l'umore caldo del bacio tra le labbra.
Non è ancora il bacio. Le labbra sfiorandosi si assaporano, si toccano, respirano le une delle altre, in un gioco seducente di odori, sensazioni, brividi e desideri.
Quando finalmente le due anime paiono riconoscersi, ed il desiderio di fondersi, nella primigenia ed originaria unità di forma in una sola anima, allora si apre la porta dell'unico paradiso in terra, e le labbra, dolcemente unite in una sorta di ponte sospeso tra la terra ed il cielo per mettere in comunicazione i due mondi, si schiudono come un fiore che avverte la prima luce dell'alba.
In quel pertugio dai mille profumi sembra ora concentrarsi ogni tuo senso, ogni tuo sogno, ed ogni tuo desiderio.
Ed appare chiaro il desiderio che nasce con te di fonderti con quella che speri sia l'altra metà della tua anima.
E quel senso di smarrimento, diventa leggerezza dell'essere, voglia di vivere, desiderio di comunicare... eccolo il bacio fa piena mostra di sè.
Più nessuno indugio, esso si agita nella bocca degli amanti che ne bevono come fosse la fonte della vita eterna.
In quel momento scorre tutta la tua esistenza, e cambia qualcosa dentro di te.
È il primo effetto di quel che accade, un marchio da cui non ti potrai più separare, e trascorrerai la vita intera alla ricerca di esso, se mai quel bacio perfetto decidesse di volare via da Te.
Non ne potrai più fare a meno, come l'acqua fonte di vita, come l'aria soffio di esistenza.
( il bacio perfetto tra Giulietta e Romeo)
Un secondo di quel bacio, parrà al fortunato amante, un'eternità interrotta solo dall'attesa del prossimo bacio.
Sì perchè dopo il primo bacio, non esiste più nella tua mente che il desiderio del secondo, e poi del terzo, del quarto...
Ma quando il ponte solleva gli argini, e gli occhi tornano a dare forme agli oggetti, muto resti ad osservare chi ritieni fonte unica e magica del tuo piacere. Gli amanti restano silenziosi per un attimo a guardarsi, forse per paura che sia stato uno scherzo di Morfeo, e prima o poi il sogno si riveli tale.
Ma è tutto vero, proprio tutto, la prima come l'ultima sensazione.
E non ringraziare chi quel bacio ti ha ricambiato, perchè l'amante non ha fatto altro che destare dal Suo sonno il bacio perfetto che vive dentro te, come tu hai destato il suo.
Questo è il vero miracolo.
il bacio perfetto.
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