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Ispirazione
Vagavo per luoghi dispersi, grigi senza vita vera nè colori sgargianti, ogni cosa era ormai insipida, i miei pensieri stanchi senza più alcuna vitalità.
All'inizio non ne capivo bene il motivo, da tempo facevo quel che facevo perchè dovevo, ero quasi un’automa, se sorridevo non era perchè veniva dal cuore, era solo un riflesso incondizionato dei muscoli facciali. Qualcosa mancava nella mia vita, ma cosa? Sentivo come una strana sensazione, come se mi avessero rubato qualcosa, qualcosa che dava sale alla mia vita, come un pensiero che ti scappa dalla mente ma non sai esattamente cosa, come un sogno che al mattino non ricordi bene, ma che ti lascia una sensazione strana, finchè poi, d'un tratto ti torna qualcosa alla mente. Ebbene, a me tornò qualcosa al cuore. Ispirazione.
Mia fedele compagna di fanciullezza, colei che mi permetteva di sognare. Ipirazione era come una straordinaria lente, attraverso la quale vedevo le cose nel loro aspetto migliore, i colori più vivi, i miei pensieri erano più felici, i miei sogni più semplici e veri.
Ispirazione, sole di ogni mio pensiero e di ogni mia veduta. Ma dove era ora? La sua voce più non sentivo, come mai?
Bisognava forse che la chiamassi, forse mi avrebbe risposto.
Mi recai nel parco dove ero solita giocare da bambina e seduta su di un'altalena cominciai a concentrarmi guardano un albero, il sole bruciava sul mio viso e chiudendo gli occhi pensai... e pensai... cercando di ricordare come era prima quando lei era con me.
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Dove sei Ispirazione?
Perchè mi hai abbandonata?
Quando ero piccola eri sempre con me, cosa è successo dopo?
Perchè ora mi trovo senza di te?
Prima bastava che io guardassi anche solo un fiore e ti sorprendevo a sorridermi,
oppure guardavo il sole e tu mi parlavi.
Ora i mio sguardo ti cerca disperato...
lontano... ma ugualmente non ti trova.
Tu eri i miei sogni, le mie speranze, quante volte abbiamo fantasticato insieme!
Quando eravamo insieme parlavamo dei nostri pensieri e ridevamo con complicità.
Ora... sola... scrivo la mia malinconia e la mia infelicità.
Torna Ispirazione, torna... perchè non c'è vita vera senza te.
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D'improvviso una voce dentro di me mi rispose, ma non era la mia voce...
ispirazione: non sono io che ti ho abbandonata, sei tu che ti sei allontanata da me.
Realtà ti ha condotto via e tu ti sei dimenticata di me, come puoi avere il coraggio di darmi la colpa di tutto?
Di scatto aprii gli occhi, il venticello che prima mi accarezzava il viso non soffiava più, e poi guardandomi intorno notai che tutto era immobile, era come se il tempo si fosse fermato... e dinanzi a me apparve una luce intensa, splendida luce vestita di mille colori che però non mi accecava gli occhi, la voce proveniva da dentro quella luce. Era lei, era Ispirazione.
Mi alzai di scatto dalla panchina.
io: ma cosa stai dicendo?!! Io non ti ho dimenticata, anzi sono disperata senza te. Non so esattamente come ho fatto a perderti. Un mattino mi sono svegliata e ho sentito un vuoto dentro, improvvisamente tu non c'eri più. Perchè?!!! Hai smesso di parlarmi e col tempo un po' ti ho dimenticata è vero, ma io non volevo.
ispirazione: ma io c'ero, eri tu che non mi vedevi perchè accecata da Realtà.
Mi sentivo davvero in colpa, era davvero stata tutta colpa mia, no, non poteva essere, non potevo essere stata così stupida da perdere con così tanta facilità qualcosa per me così prezioso.
io: ma allora la colpa non è mia e nemmeno tua! È tutta colpa di questa Realtà.
ispirazione: in parte è vero, ma tu avresti dovuto lottare contro di lei e ricordarti di me. Ad un certo punto ti sei scoraggiata e hai smesso di sognare.
Il mio volto si fece di nuovo triste e i miei occhi rispecchiavano il dolore per la perdita subita.
io: per te è facile dirmi tutto questo, ma io non mi rendevo conto che stavo per perderti. Non ti ho dimenticato volutamente e poi ora ti sto parlando. Ti prego torna! Torna a diffondere le tue luci colorate nella mia vita.
ispirazione: non posso tornare. Realtà me lo impedisce. Solo tu puoi aiutarmi a tornare da te.
io: ma io non posso tornare indietro per ritrovarti, il mio cammino deve andare avanti. Se potessi tornerei a cercarti, ma non posso. Solo tu puoi raggiungermi.
ispirazione: lo so che non puoi tornare indietro, ma neppure io posso venire da te se tu non mi aiuti. Se lo vuoi veramente io tornerò da te, ma prima devi affrontare Realtà e se non lo farai subito, sarà troppo tardi e dovremo dirci addio per sempre.
io: ho capito. Ma dimmi come posso fare a convincere Realtà a lasciarti tornare da me?
ispirazione: non posso essere io a dirtelo, devi capirlo tu da sola. Solo così dimostrerai di volermi riavere veramente con te. Solo allora Realtà sarà sconfitta e io potrò raggiungerti.
Sei tu che devi capire quale è il segreto per tenermi con te per sempre. Soltanto tu.
Mentre parlavamo notavo che Ispirazione perdeva sempre più colore, stava svanendo, stava mischiandosi a tutto quel grigiore che già mi circondava.
io: Cosa ti sta accadendo? Non sparire di nuovo! Devi dirmi dove posso trovare Realtà per parlargli.
La sua voce si faceva sempre più lontana e la luce che era comparsa dinanzi a me più raggiante che mai andava pian piano rimpicciolendosi.
ispirazione: ovunque guardino i tuoi occhi, tu vedrai realtà e potrai parlargli. Sbrigati... presto.. corri.. o sarà troppo tardi.
La sua voce era ormai del tutto strozzata, quasi come se soffrisse.
io: ma a quale realtà devo rivolgermi?
ispirazione: Realtà... è...è una sola, ma... con molte facce.
io: ma quale sarà?
ispirazione: quello in cui più di tutti gli altri tu ti rispecchi. Ora va... Il tempo... scorre... nemmeno lui ci...è ... amico.
Ora la luce era sparita, ero di nuovo sola. Il vento riprese a soffiare, ogni cosa tornò al suo moto originario.
Dove dovevo andare, cosa dovevo fare esattamentenon lo sapevo, chiusi nuovamente gli occhi e strinsi i pugni più caparbia che mai e presa da un'irrefrenabile attimo di rabbia, ma più che altro di disperazione urlai il nome di Ispirazione. Poi allentai i pugni e lentamente riaprii gli occhi.
Ero in un luogo nuovo, tutto intorno a me buio, molti pilastri di freddo acciaio, mi incamminai lentamente e arrivai dinanzi ad un enorme specchio alto almento 10 metri, in realtà si trattava di un enorme specchio rotto, ogni spaccatura delineava uno specchio a sè, ma insieme formavano lo stesso un tutt'uno.
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D'improvviso udii una voce profonda. Non capii bene da dove provenisse e mi guardai intorno disorientata, la voce rimbombava e sembrava provenire da ogni lato dell'enrome stanza, così enorme che non ne vedevo le pareti, talmente era anche buoio, una luce tenue e misteriosa mi guidò fino a quello strano specchio.
realtà: chi sei tu?
io: sono colei che cerca la propria realtà.
realtà: eccola! Sono io.
Così dicendo prese vita nello specchio dinanzi a me una luce quasi accecante, come a volermi dire che era lì, poi si attenuò in modo che io potessi guardarla senza che mi desse fastidio. Una volta capito da dove proveniva quella voce continuai le mie domande.
io: ma io sto cercando la mia realtà.
realtà: io sono tutte le realtà. Parlami e la tua ti risponderà. Basta solo che tu faccia le giuste domande e lei ti risponderà
io: rivoglio con me Ispirazione. Permettile di tornare da me.
realtà: Umana... non capisco di cosa tu mi stia parlando!
io: sto parlando di Ispirazione, tu le hai impedito di seguirmi nel mio cammino.
realtà: io non ho impedito nulla a nessuno. Io sono Realtà e sei tu che mi crei, io dipendo da te. Non sono io ad ostacolare il tuo cammino, ma tu.
io: vorrei cambiare la realtà, ma come faccio? Sono solo un essere umano, non un dio.
realtà: Voi umani... siete tutti uguali, venite al mondo e poi non siete capaci di vivere, di imparare dai vostri stessi errori, non capirete mai la vera essenza della vita.
Silenzio.
realtà: ti sei mai impegnata veramente per cambiare qualcosa nella tua vita?
Hai mai lottato per ottenere qualcosa di tuo?
Esitazione.
io: io... io credo di si.
Profondo sospiro di Realtà.
realtà: è qui il tuo errore. Tu credi... ma non puoi esserne certa. Io sono parte di te, non sono io a dover cambiare, ma tu.
io: come posso fare per cambiare?
realtà: devi capirlo da te o non hai abbastanza intelletto per riuscirci?!!! La soluzione è molto più vicina di quanto tu possa credere. La soluzione è dentro di te. Cercala e la troverai.
io: ma dove dentro me?!
realtà: nel tuo io più profondo. Ma ora non posso dirti più altro, ti ho aiutato anche troppo.
io: tu stai farneticando. Mi stai ingannando. Sei tu l'unica responsabile. Tu rendi infelice me e tutti gli uomini. Sei crudele perchè ci porti via tutte le nostre speranze e per questo io ti odio.
realtà: Ora basta! Piccolo essere umano, io sono Realtà e non mento. Sei tu che menti a te stessa e se non riesci ad accettarlo, il problema è solo tuo. Quale motivo io avrei per mentirti?!!?! Io sono quello che sono, io sono quello che vedi, non nascondo nulla. Sono qui! Difronte a te e sono vera perchè sono Realtà. Puoi dire lo stesso di te?...
Silenzio
realtà: Perchè non rispondi? Ora sei senza parole?! Credevo che avessi molto da dirmi!
io: io... io sono confusa. Ho bisogno di riflettere.
realtà: non è con me che devi lottare, ma con il tuo io, tu devi accettare la tua realtà e far tornare così Ispirazione.
Io: per ogni uomo è difficile accettare la propria realtà, ma cosa possiamo fare? Siamo uomini e dobbiamo essere orgogliosi di questo. La vita è nostra, tu sei nostra! Ma a volte ci porti via tutto, compreso i sogni e... i ricordi.
... Ma certo... ora ci sono... sono i ricordi la chiave di tutto... i ricordi gli unici che ci legano al passato. Da tempo non pensavo ad altro che al mio presente ed ero terrorizzata dal futuro. Da anni avevo dimenticato i miei ricordi, qualche volta avevo ricordato qualche tratto malinconico della mia vita. Avevo completamente perduto i miei ricordi migliori, quelli che mi fanno sorridere col cuore... Ora stanno tutti tornando alla mente, la mia anima è percorsa da mille brividi d'estasi e il mio corpo è un tutt'uno con essa. Non so cosa si provi a volare, ma forse è qualcosa di molto simile a quello che sto provando io ora. Tutte queste sensazioni mi stanno portando il vivo dei miei ricordi. Ora li sento... mi chiamano, chissà da quanto tempo! Oltre che cieca mi rendevi anche sorda.
Ora, insieme ai miei ricordi arriva anche la mia vendetta. Realtà!! Tu non puoi più nulla contro me. Ora so come far tornare Ispirazione. Non potrai più rendermi nè cieca nè sorda!
relatà: sei sicura di quello che stai dicendo?!!
Sei un'illusa se credi di poter scappare da me. Nasconderti dietro ai tuoi ricordi non ti servirà a nulla. Io sono e sarò sempre presente, non potrai fare a meno di pensare a me, sarò sempre nella tua mente. Io sono solida, sono un muro indistruttibile e invalicabile, mentre i tuoi sogni... cosa sono i tuoi sogni? Nubi impalpabili e dovunque tu andrai sbatterai il muso contro me e allora ti renderai conto della vanità dei tuoi ricordi, dei tuo sogni e delle tue speranze.
io: lo so che non ho il potere di cancellarti, ed è questa la tua potenza, nessuno è in grado di farlo. Ma ricorda, Realtà, ora con me ci sono i miei ricordi e nella mia mente quindi non ci sei solo tu e pensando a loro avrò la forza di andare avanti e lo so che non potrò nascondermi dietro loro, ma mi sorreggeranno se dovessi cadere all'indietro, mentre sarò pronta con le mie mani se dovessi cadere in avanti. So che andrò molte volte a sbattere contro il tuo muro, ma i ricordi attenueranno il colpo e se ciò non bastasse ti scavalcherò. Oramai non c'è limite alla mia voglia di sognare e tu non puoi nulla contro questo.
realtà: se sei davvero convinta di quello che mi hai appena detto, allora hai trovato la strada giusta per ricondurre a te Ispirazione. Ora che hai risolto il tuo problema va! Mi hai disturbato anche troppo per essere un piccolo essere umano. Devo continuare il mio corso degli eventi e ti prego di non tornare più con questi tuoi fastidiosi problemi.
io: no, non tornerò più.
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io: Ispirazione, dove sei? Sono tornata. Tu sei tornata?
Ispirazione: si sono tornata.
io: dove sei? Non ti vedo.
ispirazione: guarda su quell'albero davanti a te. Vedi il sole che lo illumina? Vedi le sue foglie dorate? Io sono lì in quella luce e sono su quei fiori che ora tu stai guardanto e adesso sono nel tuo sorriso che si è dipinto or ora sul tuo viso, sono con te e finalmente sono in te, nei tuoi pensieri e nel tuo cuore.
io: si... si... ora ti vedo cara Ispirazione, ti vedo... ti vedo persino nelle mie lacrime che ora accarezzano caldamente il mio viso. Ora sono felice, perchè tu sei finalmente con me.
ispirazione: sapevo che ce l'avresti fatta, sapevo che non avresti mai potuto dimenticarmi completamente, ora ti prego.. non permettere che accada mai più.
io: sarà difficile.
ispirazione: difficile non vuol mai dire impossibile.
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