Ho un nuovo cellulare. Uno di quelli che puntano più sull'estetica che sulla sostanza (ce ne sono altri?).
Non ho voglia di esibirlo. Vorrei che in una stanza mediamente affollata qualcuno mi chiamasse, così sarei costretto a sfoderarlo mentre parte una suoneria real tone.
“ Nuovo? Ah, si, questo” direi. Magari anche facendo spallucce, ma anche no, forse è troppa indifferenza artificiale e insospettirei.
Nessuno mi chiama mentre sono in stanze mediamente affollate.
È come se sapessero.
Mi chiamano tutti mentre sono in camera mia o tuttalpiù in bagno.
Voglio provare a lasciare degli indizi comunque.
“ Wow, ti sento benissimo! La tua voce mi arriva limpida, tutt'altra cosa rispetto a.. hm.. due settimane fa “
Troppo rivelatorio?
“ Wow, ti sento benissimo! “
Ancora troppo.
“ Wow! “
“ Come scusa? “
“ No, niente. Lo sai che ho un nuovo cellulare? “
La reazione è di leggero fastidio. Ma se non avevano colto gli indizi non è colpa mia.
Io ho il diritto di parlare di questo.
Questo mini-evento è tutto ciò che mi rappresenta in questo momento, un pensiero non fisso ma comunque persistente che rimane più o meno stabile nei prossimi due o tre giorni. La mia vita non ha controllo qualità.
Se mi convinco che ogni mia singola secrezione ha qualche valore, questa lo ha. Un piccolo oggetto metallico che fa da appendice al mio corpo, quello sono io, almeno per Venerdì 16 Novembre ore 14. 56.
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