Al circolo del bridge ho conosciuto Barbara, una ragazza femminista. Barbara è una ragazza moderna, grintosa e professionalmente affermata. Veste con giacca, pantaloni ed è sempre piena di impegni di lavoro. Sono contento di essere diventato suo fidanzato. In Barbara ho trovato la collega, la compagna e l'amica.
Però, dopo alcune settimane che ci frequentiamo incomincio a stancarmi della sua grinta, del suo arrivismo, della sua corsa al denaro e alla posizione.
Quando la prego di essere più donna, Barbara mi chiama maschilista, mi insulta, mi deride, mi mostra i denti e i pugni.
Sono stanco del predominio maschile della società che ha portato guerre, politica del sopruso e violenza. Sono stanco delle religioni maschiliste col Dio Padre terribile che dall'alto del suo trono castiga l'umanità e scaraventa le persone nel fuoco e nell'inferno.
Adesso desidero la femmina, voglio la parte femminile della Natura, voglio la debolezza, la vagina, la perdita. Voglio i suoni di flauto, i sospiri, i capelli lunghi, la notte e la luna.
Invece, al posto della femminilità vera, anziché la femmina che addolcisce, anziché la calma, la quiete e il riposo, ci arriva il femminismo: cioè la femmina che imita il maschio, che si virilizza, che porta il fallo di gomma; la femmina brutale, muscolosa, arrogante, e fra poco, barbuta.
Gli uomini hanno bisogno della Dea e invece arriva la donna guerriero; abbiamo bisogno della consolatrice e arriva la donna che odia i maschi, li castra, li disprezza. Abbiamo bisogno della donna amica e ci arriva la nemica; desideriamo l'amante fragile e indifesa e ci arriva la donna carnefice, con pinze e tenaglie infuocate.
Ci sono molte cose che non capisco nella Vita. Il femminismo e fra le cose che non so spiegare. O forse una spiegazione c'è. Il femminismo nasce nei paesi ricchi e sovrapopolati. Queste sono le basi che generano il femminismo.
Negli allevamenti di polli, quando la densità è troppo elevata, i polli si incattiviscono e diventano cannibali; così vediamo polli erbivori che si divorano fra loro, anche se c'è cibo in abbondanza. Inoltre aumenta anche l'omosessualità. Con questi sistemi la Natura limita la sovrapopolazione.
Così è per il femminismo. Con la sovrapopolazione aumentano stress, violenza, omosessualità e le donne diventano maschi. Il femminismo è un meccanismo della Natura che entra in gioco per limitare la sovrapopolazione.
Per questo motivo, nella nostra società ricca e sovrapopolata, sono scomparse le donne di casa e sono arrivate le donne di fabbrica. Sono scomparse le donne dei pizzi e merletti e sono arrivate le donne con il martello.
Il femminismo possiede il suo valore e la sua funzione: il valore e la funzione di una epidemia di peste che serve a sfoltire gli individui; la funzione di una guerra, di una catastrofe o un terremoto.
Con il <Manifesto per l'Eliminazione dei Maschi> di Valerie Solanas, il femminismo rivela tutta la sua filosofia, i suoi scopi e la sua autentica vocazione. Non femminismo per uguaglianza di diritti, parità fra i sessi. No! Femminismo per la supremazia della femmina, femminismo per sete di dominio, femminismo per controllo e gestione del potere.
Maggio 2002