DONNE IN VENDITA
Il mondo contadino è quasi scomparso, e dove c'erano i campi di grano ora ci sono fabbriche e stabilimenti.
Ma fino al 1960 l'attività principale qui era l'agricoltura e uomini e donne lavoravano nei campi. La vita era differente: senza macchine, le persone andavano più lentamente. Le notti erano silenziose, rischiarate dalla luna e dalle stelle.
Semine e raccolti fatti a mano richiedevano molto tempo, rendevano poco e c'era molta miseria.
Tutto era completamente differente: il modo di lavorare, di divertirsi e di pensare. Per esempio, durante quegli anni il sesso femminile aveva meno valore. I bisogni principali erano il mangiare, i vestiti per coprirsi e la legna per scaldarsi in inverno.
La nascita di una bambina era considerata una sfortuna. La donna rende poco al lavoro, mentre il maschio lavora e guadagna. Molte donne vendevano la loro vagina per pochi soldi, allo scopo di procurarsi da mangiare; alcune ragazze vendevano il loro sesso per comprarsi un vestitino, o un paio di calze o un rossetto
Brunetta è una ragazza povera che proviene da una famiglia di contadini con tante figlie da sfamare. Un pomeriggio l'ho conosciuta a una sagra, le ho pagato un gelato e quella sera lei si è lasciata spogliare.
Quando la ragazza fu nuda mi domandò con grande apprensione: "Ti fa schifo?"
La sua vagina ricoperta di molti peli umidi che odoravano di urina e sudore, non era una bellezza.
Naturalmente le risposi: "No! È meravigliosa."
E quella ragazza ingenua imparò velocemente che gli uomini sono molto affamati di sesso femminile.
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Un po' alla volta i fantasmi del mondo contadino sono scomparsi e sono arrivati i demoni del mondo industriale.
Nella civiltà industriale gli uomini sono ricchi e possono comprare tutto, anche il sesso femminile. Senonchè anche le femmine sono ricche, e possono soddisfare i loro capricci senza i regalini degli uomini.
Adesso che ci sono molti uomini disposti a strapagare il sesso femminile, le donne alzano i prezzi, aumentano le pretese e intanto mettono il catenaccio alle loro vagine.
Ho conosciuto Flavia, figlia unica e viziata di una famiglia ricca. L'ho corteggiata, fatta divertire a mie spese, le ho fatto regali anche costosi, ma è stato tutto inutile. Con questa ragazza è impossibile amoreggiare; non riuscirò a toglierle il reggipetto neanche per un milione.
La società industriale vuole i consumi forzati, e gli psicologi della pubblicità usano l'erotismo per aumentare le vendite. Così abbinano foto di ragazze nude con motori, barche, armadi Come conseguenza, il sesso femminile diventa sempre più ricercato, divinizzato, mitizzato.
Gli stimoli sessuali aumentano, aumenta la domanda maschile e le donne alzano ancora di più i prezzi: pretendono di sposare un milionario, oppure chiedono oro e diamanti per mezz'ora d'amore.
In questa brutta situazione arrivano le donne dalle nazioni sottosviluppate: ragazze belle e povere che vendono il loro sesso per comprarsi da mangiare, oppure calze, rossetti o altre stupidaggini.
Forse questo è il sistema voluto dalla natura per ristabilire l'equilibrio.
Giugno 2002