Cos'è la morte, se non uno stato di passaggio tra la vita e la rinascita. È il vuoto, il momento in cui ti senti di esprimere qualcosa ma le tue palpebre, ormai coperte e ribaltate, le tue mani, ormai aperte e putrefatte, le tue labbra, ormai devastate e recluse non danno alcun cenno di risposta.
NO; voglio morire sepolto e lasciare questo mondo sporco dove la popolazione, sottomessa alle regole del gioco, non trova l'ormai estinto coraggio per evadere da un mondo prigioniero. Un mondo che porta solo illusioni per stupidi burattini convinti che la loro vita abbia uno scopo definito chissà dove e chissà da quale mente diabolica e piena di vendetta reciproca. Rido pensando a tutto questo; pensando a quante volte rimango assorto, tra mille pensieri, e mi fermo a divagare cercando una spiegazione, sempre che esista...