Un uomo che aveva stabilito di essere stato deluso dalla vita un giorno si recò da essa deciso a farsi valere, di protestare insomma contro quella che egli considerava una vera e propria truffa.
:-Non mi hai mai dato niente di tutto ciò che volevo-esordì aggredendola:-e nemmeno niente di quello che non volevo, se è per questo-aggiunse sarcastico:-è stato tutto uno sbaglio...
un enorme, stupidissimo sbaglio e ora io non ci sto più.
Voglio che le nostre strade si separino... non desidero più andare avanti;del resto non l' ho mai chiesto-
:-perchè? ... secondo te io avrei chiesto di accompagnarmi a te?è stato il caso, soltanto il caso- replicò filosoficamente la vita.
Era una bella donna dal fascino complesso che sorrideva solo a tratti, persa in una sorta di soffusa, dolorosa malinconia che pur aveva in sè qualcosa di estremamente magnetico, irresistibile che era impossibile non notare.
:-Sarà pur vero che io non ti ho mai dato nulla, Giancarlo- ammise conciliante:-ma c'è anche da dire che tu a corteggiarmi non hai mai neppure pensato-.
:-Questo non è vero!-si oppose vivamente Giancarlo:-io avrei voluto farlo... te lo giuro, ho anche pensato di scriverti una lettera d' amore ma... ero confuso!! non sapevo se ne valesse veramente la pena!-confessò turbato.
:-In tal caso-rispose la vita accigliandosi lievemente:-non hai che lamentarti di te stesso, perchè vedi, io sono una donna un po' difficile:riesco a darmi solo a chi mi apprezza-