Salve Genere Umano, per la prima volta da quando ho ricevuto il mio eterno incarico dal Creatore, mando un messaggio di avvertimento e di allarme nella speranza che venga accettato.
Io, che vedendoti così fragile al cospetto degli altri animali, ti ho affidato il dono dell’ingegno, del saper progredire imparando, in modo da darti un aiuto per sopravvivere di fronte alle tante avversità del mondo.
Tu, che dagli alti rami della giungla africana, hai avuto il coraggio di poggiare a terra le zampe e affrontare le fiere con astuzia e che hai iniziato a comprendere l’importanza della vita sociale e i mille modi per comunicare con i tuoi simili.
Egli, che ti ha concesso tutto il Suo amore e ti ha fatto evolvere, facendoti divenire diverso da ogni altro Essere presente sulla Terra, regalandoti intelligenza, sensazioni e stati d’animo che in precedenza solo il Divino possedeva.
Noi, che per migliaia di anni abbiamo vissuto in perfetta simbiosi, che ci siamo amati e rispettati nonostante la velocità e l’insistenza delle tue richieste di risorse naturali che aumentavano di secolo in secolo.
Voi, che, con la scoperta del benessere e con il vostro egoismo, vi siete sviluppati freneticamente, vi siete moltiplicati smisuratamente e avete dimenticato il legame primordiale che ci univa. Il deturpamento del mio regno, l’eliminazione della biodiversità e l’alterazione dei fenomeni naturali hanno creato in me una totale sfiducia verso chi si è elevato dal genere animale e ne ha perso il rispetto: voi.
Essi: gli animali, le piante, gli agenti atmosferici, le montagne, i mari…tutti loro, un giorno, cesseranno di subire l’irrispettosa convivenza con l’uomo che, in quel momento, capirà troppo tardi di aver commesso errori ormai incolmabili.
Non preoccupatevi, Esseri Umani: c’è sempre un rimedio anche in situazioni difficili, la corretta strada esiste…basta solo cercarla! Trovatela tra le verdi colline irlandesi, percorretela lungo le ampie distese della savana, guardatela mentre due cuccioli giocano armoniosamente tra loro, ricordatela tra i leggeri battiti d’ali di una farfalla mentre si posa su un fiore variopinto! In questo modo potrete nuovamente apprezzare ciò che vi circonda, proteggerlo e tramandarlo alle generazioni future. Utilizzate le risorse con parsimonia e abbandonate il desiderio dello sfrenato guadagno economico, sviluppate tecnologie finalizzate al minor spreco possibile ed educate i giovani ad uno sviluppo sostenibile in grado di salvaguardare le altre specie e di far fronte al pericolo inquinamento. Facendo ciò, Uomo e Natura potranno continuare a vivere assieme senza alcun contrasto, così come alle origini della vostra specie. Per quanto riguarda me, mi impegnerò ad aiutarvi nel vostro intento, ma voi dovrete assumervi la responsabilità delle azioni fatte, dovrete rimboccarvi le maniche e ricominciare una nuova era, un nuovo periodo in cui capirete come affrontare i problemi causati oggi e quelli che arriveranno in futuro…buona fortuna, spero che le mie parole non siano solo servite a rubarvi dieci minuti della vostra breve vita.