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Sogno creato
- Capita a volte di sognare i desideri
e di desiderare i sogni -
"Anno 19 del Primo Impero del Regnoluce governato da Sua immensità Albus 1°, diretto discendente dell'ultimo Umano sopravvissuto alla Guerratotale. Albus 1° è stato e sarà per l'eternità, il Primo Unico Vero Profeta della nuova Era iniziata con il Primo Impero del Regnoluce."
Questa scritta è presente in ogni angolo di strada del regno.
- 1 -
IL mio nome è Dimar e abito la Quinta Fascia
a sud del "Diomo" che è la dimora del nostro sovrano.
Io sono uno dei numerosi abitanti della nuova terra governata dalle leggi del Profeta.
Ho letto qualche libro che parla della vecchia terra
abitata da esseri con due gambe, due braccia e un cervello... e riflettendo sul contenuto di questi libri sono portato a credere che questo cervello fosse microgalact, rispetto al corpo esterno.
Lo prova la brutale e terrificante ultima Guerra.
- 2 -
Scrivo questo e quello che seguirà , perchè voglio che qualcuno sappia... voglio che tu conosca la mia storia e la giudichi in base al tuo grado di pazzia.
Io non sono esternamente (nel senso d'involucro ) come gli ex abitatori di questa massa che gira da infiniti secoli attorno ad altre Masse Sapienti.
Cioè... sono uguale a parte la presenza in me di una sola gamba e di un solo braccio.
Noi Albusiani non siamo forniti di naso e bocca e non abbiamo bisogno di mangiare in alcun modo.
-3-
Anno 10 del Regnoluce.
La sera è gelida e nerissima.
Io seduto davanti alla mia cellula... ammiro le stelle e lo spazio infinito su cui esse splendono e vivino dal tempo della Creazione.
Non è una sera speciale... ma... c'è qualcosa nell'aria... nelle mie sensazioni... ... che Vibra.
Non so perchè ma aspetto che succeda qualcosa.
Aspetterò invano.
No!!
Succede!! -(dal mio diario) -Dimar-
Questa è una pagina di un mio diario, scritto in un mese del decimo anno.
È l'inizio di una storia da me vissuta, una storia che non dimenticherò per tutta la durata delle mie lune.
Succede!
Dicevo che c'era nell'aria un qualcosa di strano e infatti... in pochi secondi la mia notte normale si trasformò in una notte indimenticabile e straodinariamente nuova.
Apparve dal profondo del cielo una luce strana,
dolcissima e mai vista.
Una scia che scese... piano... su di me.
Provai la gioia di essere un prescelto.
Restò lì... ferma come brillante colonna, ammirai
il suo bagliore nuovo e l'altezza che andava fin oltre l'ultima stella... mi resi conto che l'evento era imminente.
Ero stordito, meravigliato, impaziente nel mio nuovo non sapere... aspettavo.
Dopo dieci ore astrali... un piccolissimo punto nero cominciò a scendere, dolcemente ondulando da una perte all'altra della mia nuova luce.
E man mano che scendeva andava ingrandendosi e dopo attimi mi trovai a pochi metri dall'extraterrestre... in lui rividi i miei antenati,
lo stesso corpo con due braccia e due gambe, era fornito di naso ed aveva una strana apertura nell'ultimo pezzo superiore che io sapevo chiamarsi bocca.
Aveva neri, lunghissimi capelli... un corpo muscoloso e ben proporzionato... due occhi apparivano come punti d'universo e uno strano vestito bianco che aderiva perfettamente al fisico magnifico.
Alzai la mia mano per salutarlo e lui così parlò:
-Salute Albusiano, io sono Arnov del Primo Rifugio e sono sceso fino a te, quì nel tuo pianeta, perchè sei stato prescelto dal consiglio dei saggi per prendere parte alla missione "PianetaExperiment".
-Alzai la mano per la seconda volta, come per fermare le sue parole...-Silenzio-.
Dissi :-Salute a te straniero, io sono Dimar della Quinta Fascia a sud del "Diomo"... vorrei sapere da dove vieni, cosa vuol dire "consiglio dei Saggi"... di quale missione stai parlando...
e poi... perchè proprio io?
I suoi occhi guardarono dentro me e parlò :-Verrai?
I cancelli della memoria svanirono e l'onda fresca delle galassie apri in me attimi d'eterno.
La mia voce usci solitaria liberandosi nell'aria legata all'antica mia voglia di percorrere cieli sconosciuti : -Verrò !
Ascendere in cielo, avvolto dalla luce nuova,
fù meraviglioso.
Mi teneva per mano con una dolcezza mai conosciuta... il suo contatto fece svanire le mie ultime... piccole... incertezze umane.
Lasciata la scia luminosa... volammo nel vuoto,
in un panorama d'estasi Divina.
Ammiravo pianeti rettangolari... ovali...
stelle multicolori.
Dopo una un lieve segmento di tempo astrale, passato nel vuoto-estasi... una Colonna di Luce e un nuovo pianeta : il suo Pianeta.
Con quel volo, dopo quel volo... avevo in me tutto l'Universo... e tutto quello che avevo visto era parte di me: Semplicissimo.
Con quel volo avevo incamerato la "Conoscenza del tutto"... ma non mi sentivo superiore, anche perchè ero appena sceso in um mondo i cui abitatori avevano da tempo la "Conoscenza".
Mi sentivo, anzi... piccolo... indifeso... ma Sapevo!
Il pianeta era SoriusAlfa ed i suoi abitatori erano gli Esseri più intelligenti di tutta la parte Nord. Ovest dell'Universo.
Nelle altre tre zone c'erano : a Nord-Est il pianeta SoriusBeta, a Sud-Est SoriusAlfaUno, a Sud-Ovest SoriusBetaUno.
Lui... aveva creato tutto a regola d'arte e in ogni angolo dell'Infinito c'era una razza che sorvegliava... c'era un popolo con la "Conoscenza".
Il Consiglio dei Saggi era un gruppo di Sorveglianti scelti da LUI, chiamati dai Quattro pianeti Massimi.
Erano Venti Esseri... gli unici venti che conoscevano dirattamente LUI.
Per questo erano Saggi e governavano tutto Sapendo.
Una cosa non capivo... Chi era LUI?
Era l'unica cosa che non riuscivo a contenere in me.
Capivo benissimo il significato di Pianeta Experiment.
Si trattava, secondo la decisione del consiglio, di rendere abitabile uno degli innumerevoli pianeti disabitati che si trovavano nell'intero universo.
Ma non era così semplice.
Un lampo pauroso scosse SoriusAlfa ed io e Arnov ci ritrovammo all'interno della Salagrande... il luogo dove si riunivano i Venti.
Era una stanza immensa... non misurabile... con
poltrone disposte a semicerchio... Vuote!
In quella Sala erano state prese decisioni Divine...
... pensavo... in quel pavimento argenteo, dove io posavo i miei umili piedi, camminavano i Venti...
... mi sentii superiore per un microistante.
Le pareti erano altissime e piene di superbi Murales
... rappresentavano i diversi abitatori della parte Nord-Ovest del tutto.
Erano... praticamente... Ritratti e... c'ero anch'io!
E... guardando in alto vidi le stelle, perchè la stanza non aveva copertura... si tuffava nell'immenso!
Si respirava... Sapere... Amore... Conoscenza... decisione...
... Sicurezza e inesprimibili Emozioni.
Sapevo perchè ero stato Prescelto: IO ero lì , avevo la saggezza perchè ero l'Essere più Forte del mio pianeta.
Loro sapevano che io, un giorno, con la sola forza delle mie braccia avevo battuto tremila mercenari Sorioni della PrimaFascia a nord del "Diomo".
La stanza brillò di colpo... una luce accecante la saturò... non riuscivo a vedere a un Lama di distanza, ma... sapevo che era necessario che la luce apparisse insieme a Loro.
Infatti erano lì... e... la luce... di colpo sparì !
Dissero :-Ecco la nostra decisione!
Una voce che Sapeva disse :- Il Pianeta numero 15 del TerzoSistema Solare sarà abitato dai 2 miliardi di esseri più forti del nostro spicchio di cieli.
Il pianeta 15 sarà la sicurezza per tutti i nostri pianeti abitati... esso sarà il suolo dell'Esercito più potente che esista, esso potrà arrestare gli attacchi dei Brucol e di altre razze con ambizioni di comando.-
Un gesto dei Venti e nella stanza apparvero 2 miliardi di esseri : L'Esercito più potente!
E vidi : Esseri orribili... altri bellissimi, animali strani e giganti con dieci braccia... nani deformi e
materia strisciante... vidi la "Conoscenza del tutto".
Una mano prese la mia... e... via nello spazio colorato d'amore, attraverso luci... polvere d'oro..
... astronavi stranissime e forme viventi vaganti.
Volavo nei tempi che furono e in quelli che verranno... passavano accanto a me forme e luci mai viste.
In 2 miliardi verso il pianeta 15 del Terzo Sistema..
... fù un volo incredibile... totale.
In 2 miliardi per difendere la pace e le razze minori... per formare l'esercito che avrebbe sconfitto i Brucol.
Anime... esseri di tutte le speci per la quiete universale, anime forti con forti corpi e tutto ciò..
... creato da LUI.
Pianeta 15 del Terzo Sistema.
In aperta campagna ammirai il mio nuovo sole verde chiaro... splendeva dieci volte in più del mio sole, la mia terra era lontana... a pochi minuti o a miliardi di chilometri... non sapevo... non sapevo...
... ma... cosa non sapevo?
Perchè mi trovavo lì ?
E... la mia cellula?
La mia donna?
I miei figli?
Avevo dimenticato tutto!
Sapevo che ero lì per una missione.
Ma... quale missione?
Allora decisi di conoscere il nuovo pianeta che appariva molto simile alla mia lontana terra.
C'erano alberi... piante altissime... animali mai
visti, ma nessuna traccia di esseri simili a me...
... nessuno con cui comunicare.
E camminavo, camminavo... e scoprivo strani animali... piante... alberi e piante e alberi...
... Ero SOLO!!
Il Quinto giorno fù un giorno felicissimo per me.
Avevo appena aperto gli occhi e la splendida giornata scintillava di vita animale e... la vidi
all'istante davanti a me.
La vidi con i suoi occhi bellissimi e un corpo pieno di naturale splendore... mi guardava con curiosità e timore, era a pochi metri da me... era...
... Meravigliosa.
Eravamo persi nei nostri sguardi... nel Silenzio.
Poi venne a me e disse :-Io sono Airam.
Io sono Dimar... risposi.
Sfiorammo i nostri aliti... Baciai l'infinito e poi... feci l'amore con l'universo.
Ci ritrovammo sdraiati a terra, mano nella mano e
pian piano entrammo nel sogno.
Sognammo la Verità !
I 2 miliardi di esseri che popolavano il Quinto pianeta non erano un nuovo potentissimo esercito per la pace eterna.
I Venti Saggi parlarono : -Dimar... svegliati!
Mi svegliai scoprendo che Airam era scomparsa...
... era tutto buio.
La voce dei Venti disse : - Dimar, tu sei uno dei 2 miliardi di esseri più forti e pericolosi della nostra galassia... il Consiglio ha deciso!
Vivrai per sempre su questo pianeta, fino alla fine dei tuoi giorni... conoscerai la solitudine e le tenebre... forse un giorno ti perdoneremo.
Perchè LUI sa che tu hai ucciso per malvagità...
... hai vissuto da demone e lunga sarà la tua giusta agonia, siete in 2 miliardi ma... non incontrerai mai uno di loro...è la Sua Volontà !
Chiamerai questo pianeta "Terra" e avrai un nuovo nome : Adamo.
Addio!
Caltanissetta - 2 Gennaio 2005... Giudica Uomo.
E mentre rifletti nella tua infinita
solitudine... la Lama del mio coltello... ... scintilla.
-Capita a volte di Desiderare
i Sogni e di Sognare i Desideri.
E capita spesso che queste due
Essenze non appaiano nella vita
dell' Essere Umano.-
fmem. 05
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