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Jeans
Non ce la faccio più a frequentare la mia classe. Non ce la faccio più a essere continuamente preso in giro.
Ogni volta che esco da scuola ringrazio Dio che sia finita...
Tutti mi offendono continuamente solo perché non indosso un paio di Jeans!!!
Tutti i ragazzi della mia età li indossano... tutti tranne me... che indosso uno squallido paio di pantaloni marroni che si usavano cent'anni fa...
Sembro un vecchiardo!!! Vorrei tanto un paio di Jeans... ma mia madre non me li vuole comprare poiché non vuole spendere soldi in "cavolate"...
Maledetti... Chi se ne frega di come si è vestiti...
Se non sei vestito come loro sei fuori dal gruppo... sei una nullità... questi falliti che non faranno mai niente nella vita si credono superiori solo perché indossano dei Jeans!!
Oddio mio... non ce la faccio ad entrare... non si rendono conto di quanto una parola possa ferire... che schifo... ma devo entrare... sono mancato già tantissimi giorni da scuola non posso mancarne altri... devo combattere... se voglio fare qualcosa nella vita al contrario di questi idioti... tutti uguali... tutti vestiti uguali... Jeans... Jeans... vedo Jeans dappertutto...
Ok entro...
-We ciao sfigato... wow quei pantaloni marroni ti identificano perfettamente in quello che sei aahahahahha-
Non ho manco oltrepassato la porta della classe che subito qualcuno mi offende... si divertono a colpirmi... a farmi sentire inferiore... ma quelli più bastardi in assoluto sono tre... se gli altri dopo un po' si fermano... loro no... loro mi torturano continuamente... non hanno limiti...
Stanno sempre insieme... pronti a insultarmi per ogni cosa... Giovanni, Matteo e Cristiano... ma la cosa più grave è un'altra... due stanno nei banchi dietro di me... e l'altro sta nel banco attaccato al mio... è una cosa terribile... lo ha fatto mettere la professoressa vicino a me poiché vedeva che ero sempre solo come un cane e voleva farmi socializzare con i miei compagni.
Sto malissimo... mi tirano cazzotti... mi sputano da dietro... mi tirano le pallette di carta... offese... offese...
Mi siedo al mio posto... Cristiano, il mio compagno di banco è già arrivato e si è già seduto... speriamo non dica niente... speriamo mi lasci in pace...
-We deficiente... come mai sei mancato così tanti giorni da scuola? Non sapevamo chi prendere per il culo ahahahah-
... maledetto... mi sfotte sempre... è solo colpa loro se manco da scuola... è un incubo!
-Sono stato male... ho avuto un po' di febbre-
-Ah si? Che bei pantaloni che hai, dove li hai comprati? Dal vu cumprà di fronte alla scuola? Ehehehe-
Non rispondo... vengono anche Matteo e Giovanni dietro di noi...
-We guardate chi si rivede! Porca miseriaccia se ci sei mancato!!! Ora possiamo finalmente di nuovo allenarci nell'arte dello sputo! Chi becca i pantaloni vince un premio muahauhuhaauhauh-
Non ce la faccio... non posso resistere... io mi ammazzo... insensibili... maledetti bastardi...
Osservo sotto tutti i banchi dell'aula... spero di trovare qualcuno o qualcuna che non indossi un paio di Jeans... ma è una speranza inutile... li indossano tutti... tutti tutti tutti!!
Tutti questi stramaledettissimi Jeans! Non sanno seguire una moda propria no... sanno solo indossare i Jeans come tante pecore messe assieme!
Ecco... la professoressa sta spiegando... speriamo che almeno in quest'ora non mi torturino...
Come non detto... ho sentito lo schizzo di uno sputo... stanno incominciando a sputarmi da dietro... che infami... sento gli sputi arrivarmi...
Oddio mio... mi scappa da piangere... devo reagire... devo reagire... non posso continuare a farmi trattare così da questi falliti!
Non ce la faccio... sono debole... sono un cretino... sono un idiota... come faccio a reagire con dei simili pantaloni? Come faccio... sembro un buffone...
Umiliato... umiliato da tutti...
Ecco... la professoressa ci sta consegnando una scheda... da dietro smettono di sputarmi... ed è solo la prima ora... come farò a resistere alle successive cinque..
D'improvviso mi arriva un cazzottone fortissimo nella spalla da Cristiano...
-Oh imbecille... mi presti le forbici che devo ritagliare la scheda...-
Cavolo... che male atroce... sono tornato un casino di volte a casa con tantissimi sfoghi in tutto il corpo a causa dei pugni ricevuti...
Ma è vita questa? Come faccio a concentrarmi a scuola... a prendermi un diploma... a far sì che abbia un futuro... se quando sto a scuola devo subire tutte queste torture? Come cavolo faccio? Non riesco a reagire... non riesco a fare niente... ho pensato tante volte al suicidio...
E tutto questo per cosa? Per dei fottuti Jeans!
Jeans che mi hanno rovinato la vita!
Vivo da solo con mia madre... che lavora tutto il giorno... sono solo... è già difficile andare avanti così e questi bastardi non sanno far altro che rovinarmi ancora di più la vita... si divertono... che divertimento... che bello rovinare le vite altrui... che bello... che bello!!!
-Oh rimbambito ti muovi? Ti ho chiesto la forbici malato di mente... Sai cosa sono le forbici? Sa il tuo stupido cervello cosa sono? Oh scusa tu non hai un cervello... basta vedere lo schifo di pantaloni che indossi per capirlo ahahahah-
Ahahahah... che divertimento... Cristiano è di una simpatia unica...
-Un attimo mo le prendo...-
Apro l'astuccio... e prendo le forbici... delle bellissime forbici appuntite e abbastanza lunghe... eheh quante volte ho provato a suicidarmi... ahahhaha bella questa! Non ho le palle di reagire di fronte alle offese di questi stronzi figuriamoci se ho le palle di suicidarmi... di conficcarmi queste forbici dritte nel cuore e porre fine a tutte le mie sofferenze. Porre fine a tutte queste maledette giornate di umiliazioni...
Ahahahaha... Come sono simpatico... e come penso di suicidarmi poi? Con questi stupidi pantaloni? Ahahah sarei ridicolo...
-Oh ma oltre che senza cervello sei pure sordo? Ma che cacchio stai facendo? Ti muovi o no? Devo ritagliare sta scheda per incollarla sul quaderno! Porca miseria oh... ma perché non ti spari? Che cavolo esisti a fare? Che cavolo esiste a fare una nullità come te? Guarda come vai vestito... guarda che cavolo di pantaloni indossi... ammazzati! Ammazzati!!! Ti devi ammazzare! Fai un regalo all'umanità... fai un regalo a tua madre... quella povera disgraziata che ti ha messo al mondo e che deve sorbirsi ogni giorno uno sfigato come te! Ma te ne rendi conto? Te ne rendi conto deficiente? Te ne rendi conto?????-
Mi scappa una lacrima... non ce la faccio più... non ce la faccio più... prendo le forbici in mano e miro le punte verso il mio cuore...
-Ma che fai? Stai piangendo? Povero bambino... ti sei offeso... mamma mia che sfigato! Che sfigato! Guarda che pantaloni... guarda che pantaloni!!! Sei uno schifo totale... ma io mi chiedo chi si metterà mai con te... tutti noi abbiamo la ragazza... tu non l'avrai mai! Hai capito che non l'avrai mai? Le ragazze vogliono maschi con le palle e belli come me! Non gli sfigati come te! Ma ti immagini una ragazza che cammina insieme a uno che indossa dei pantaloni da buffone come i tuoi? Te l'immagini? Ti pare possibile? Rimarrai solo per tutta la vita indossando questi schifosi pantaloni! SFIGATO!!!!-
... Ha ragione... chi si metterà mai con me?... Mia madre i Jeans non me li vuole comprare... sono rassegnato... non ho i soldi per comprarmeli... potrei lavorare... ma chi prende al lavoro uno sfigato come me?. Chi prende al lavoro uno che indossa dei simili pantaloni...
Non ho futuro... sono uno sfigato... devo avere le palle di porre fine a tutto questo. Devo avere le palle di conficcarmi queste forbici dritte al mio cuore. Per una volta nella mia vita devo avere le palle!
Mi scappa da piangere... ho le lacrime agli occhi... basta basta... non posso andare avanti!!!
Dai su coraggio... devo farlo... devo farlo... lo faccio per l'umanità... lo faccio per mia madre... lo faccio per tutti! Ha ragione Cristiano... devo ammazzarmi...
Fisso le forbici... fisso le punte delle forbici... ho le mani su di esse...
-Che fai con quelle forbici? Hai deciso di ammazzarti? Aahahahah... se ti ammazzi la scuola chiuderà per lutto... farai solamente un piacere a tutti quanti... stai tranquillo che nessuno piangerà per te! Ahahahahahah-
Ho gli occhi rossi... basta aspettare... l'attesa è straziante... tutto il mondo non aspetta altro che la mia morte...
Ce la posso fare... anzi... ce la devo fare!
Pronuncio un ultima frase e poi vado...
-Addio per sempre Cristiano...-
...
...
...
E dicendo ciò prendo con una mano le forbici e conficco la punte dritte nel collo di Cristiano... il sangue schizza fuori... e va a finire nel banco...
Sì ce l'ho fatta!
-Maledetto bastardo! Ahahahah volevi vedermi morto eh pezzo di merda... ti credevi figo perché avevi un paio di Jeans? Sei un fallito! Tu sei lo sfigato! ... sei figo... hai i Jeans... hai una ragazza! Ma che ti serve nella vita eh? Che ti serve nella vita ciò? Adesso la smetterai di fare lo sbruffone... con le tue offese e le tue torture mi hai rovinato la vita... ma io ho te l'ho fatta finire!!-
Cristiano inizia a tossire e a sputare sangue...
Matteo e Giovanni si alzano dal banco e escono fuori dall'aula a gambe levate insieme al resto della classe compresa la professoressa.
-Ah!! Aiuto!!! È pazzo! È pazzo!!!-
L'aula rimane vuota...
-Siamo soli... wow abbiamo l'aula tutta per noi... i tuoi amici sono scappati... hanno paura eh... a quanto pare non ti vogliono così tanto bene! Poverino... adesso cos'è? Non mi prendi più in giro? Non ti fanno più schifo i miei pantaloni? Eh? Non dici niente? Parla bastardo! Parla se hai le palle!-
Il sangue dal collo di Cristiano cola piano piano... cola per tutta la maglia... fino ai Jeans, facendoli diventare rosso sangue!
A questo punto tolgo le forbici conficcate... vedendo così tutto il sangue fuoriuscire dal collo in una bellezza unica. Le forbici sono diventate tutte rosse... alcune gocce di sangue cadono nei miei vestiti.
Cristiano non riesce a dire niente... se non a tossire... sembra che vomiti sangue... -Ma... le... det... to cof cof-. Il suo sguardo implora pietà e allo stesso tempo mostra disperazione... ha gli occhi tutti rossi e pieni di lacrime...
-Ahahahah è tutto questo quello che sai dire? Strano hai detto offese migliori... puah... sai una cosa?... Oggi è il giorno più bello della mia vita... ma allo stesso tempo il più brutto... non perché ti ho ucciso eh... non me ne frega niente... anzi sono contentissimo di averlo fatto... ho fatto finire la tua inutile vita... tanto che cosa avresti fatto da grande? Spacciavi droga? Facevi il pappone?... saresti stato come tutti gli altri un rifiuto della società... rovinando la tua vita, me la sono rovinata totalmente anch'io... probabilmente... passerò molti anni in carcere... potevo farmi un futuro... trovarmi un lavoro dignitoso... farmi una famiglia... e invece andrò in carcere a causa tua... a causa delle tue torture che mi hai fatto insieme agli altri... andrò in carcere... e una volta uscito... se uscirò... farò il barbone... ahahahah... il barbone... questo è il futuro che mi aspetta... nessuno dà il lavoro a un carcerato... la gente è cattiva... è senza pietà... e tu me l'hai dimostrato... alla fine sono scoppiato... troppe umiliazioni... troppe offese... non ho resistito... ti saluto... ti auguro una morte lenta e dolorosa... voglio che provi tutto il male che mi hai fatto vivere raddoppiato per tre! Addio per sempre-
Detto ciò mi alzo dal banco... e mi incammino fuori dall'aula con le forbici in mano tutte coperte di sangue e ancora gocciolanti... ma prima di uscire... mi giro per l'ultima volta verso il moribondo...
-Ah... e stai tranquillo... in carcere non si usano i Jeans!-
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- Nonostante alcuni piccoli e trascurabil difetti, ho apprezzato molto il racconto e la semplicità con cui hai scritto. Non male!
- P. S.
Ti invito a leggere e commentare i miei racconti ...
- crudo, senza dubbio, ma pienamente veritiero. Quanti ragazzi ogni giorno sono bombardati da atti di bullismo solo perché sono... un po più attinenti al buongusto e alle regole? Mi piace questo racconto e apprezzo anche il modo in cui hai voluto esprimere questo problema che oggi giorno affligge la gioventù mondiale... un saluto
- A me è piaciuto molto. Lo trovo senz'altro originale!
- Non mi è dispiaciuto, ma niente di eccezionale...
- Che dire? L'omologazione può diventare una brutta bestia! I "non omologati", come giustamente fai notare nel tuo scritto, possono perdere la testa e diventare molto molto pericolosi... Un buon racconto horror che, purtroppo, non manca di trovare riscontri nella cronaca di tutti i giorni...
- Ritmo incalzante, maniacale, angoscioso. Un bel racconto. P. s comunque - oggi come oggi - forse ha più possibiolità di trovare lavoro un excarcerato! ciao---
- È bellissimo il tuo racconto l'ho letto e riletto, riesce a tenerti incollato fino alla fine. Complimenti! Se ti va passa a leggere i miei racconti.
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