TEMA:
Sto viaggiando nel tempo, vedo scorrere tutto su di un monitor,
e in un qualunque momento, in qualunque posto e tempo, posso
inserirmi... il candidato indichi come, dove, quando e perché
Svolgimento:
Ora che so che posso farlo, ho deciso, lo farò, li cercherò nel tempo, li guarderò dall'alto mentre si corteggiano, mentre lei, vezzosa come non mai lo seduce con un solo sguardo... e lui, marinaio in licenza, imbarazzato ma lusingato al contempo, si liscia la barba, rossa, curata fino alla mania, e ghignando, immagina scenari di amore e di sesso, sì, li seguirò dall'alto li controllerò in ogni loro gesto, sguardo, sorriso, atto, avvicinamento.
E poi? Poi ho deciso, impedirò in ogni modo la loro unione, troverò il sistema per allontanarli, l'uno dall'altra, lui, bene, che se ne torni a governar macchine e motori diesel, nel fracasso e nella puzza della sala macchine, e lei? Che se ne torni nella sua umida e calda e soffocante padania, si, che se ne vada via da questo mare ingannevole che le ha fatto credere la vita possa essere azzurra.
Gira che ti rigira, ho centrato il momento giusto, sintonizzo il monitor, le rotelline sono tutte sincronizzate, anno, mese, giorno, ora, ecco il momento x il momento in cui Vincenzo è pronto a dichiarare il suo amore alla piccola Eolie, il momento in cui, lei, col cuore che le batte a mille, è più che pronta ad accettare la sua dichiarazione e la sua immediatamente successiva proposta di matrimonio. Ecco ci siamo, meno 3, meno 2, meno 1... lui tenendole le mani le sta per dire... ZZZZZZAAAAPPPPP... il raggio laser letale e inesorabile colpisce la scena, crea sconcerto, molti, attoniti, si guardano attorno, non capiscono se un fulmine a ciel sereno o chissà cosa abbia turbato con quel tremendo boato, un tranquillo pomeriggio...
lui, oramai, per effetto della scarica, dimentico di lei, torna lentamente all'approdo, lei, altrettanto dimentica di tutto quanto stava per accadere, sente improvvisamente nostalgia per la nebbia, che, sorella consolatoria l'aiuterà a nascondere la propria esistenza.
L'ho fatto, l'ho fatto,
così adesso non sentirò il dolore della loro mancanza, non conoscendoli non potrò nè amarli nè odiarli quando se ne vanno.
Tiè, destino, t'ho fregato, li ho fatti allontanare prima che potessero generarmi...
cavolo... cavolo... allora se non mi hanno generato... io... chi... cosa sono... cavolo... ho la sensazione che mi sto sciogliendo... che sto sparen...