“E tu, quale fiore vorresti essere?”
“Io, una margherita.”
“E tu?”
“Una rosa rossa.”
“Girasole,”
“Il dente di leone, così poi spicco il volo.”
“E tu?”
“Una testa di cazzo.”
“?”
“hi, hi, hi…”
“Silenzio!” intimò la maestra, “Marcello, quello non è un fiore!”
“Mah,”
“Allora?”
“Sì?”
“Dimmi Marcello, il fiore che tu vorresti essere!”
“Beh,”
“Forza...”
“Non so.”
“Dai,”
“-”
“Quale?”
“Una testa di cazzo.”
“Marcello!”
“!”
“Esci immediatamente in corridoio!”
Marcello si alzò dal banco e uscì dalla classe.
“hi, hi, hi…”
“Silenzio!”
“---”
“Continuiamo. Tu; quale fiore vorresti essere?”
“Io, un tulipano.”
“Un ciclamino.”
“Garofano.”
“Orchidea.”
“Un papavero.”