Col passare del tempo il <fantasma> della donna cresce nel mio cervello. E la donna diventa sempre più importante, più necessaria, più sublime e divina
L'attrazione dell'uomo verso la donna assomiglia all'attrazione del maschio verso la femmina, negli animali inferiori, dove il maschio muore dopo l'accoppiamento. Amore e morte si confondono. E il maschio corre verso l'amore sapendo che per lui significa annientamento.
Così, dopo essermi stancato dell'amore e delle donne, io desidero ancora l'amore e le donne.
Eppure in passato ho fatto ripetutamente queste esperienze e adesso so come vanno a finire. Adesso so che se mi sposo rimpiangerò per il resto della vita di averlo fatto; odierò quella donna, la detesterò. Se invece non mi sposo rimpiangerò per il resto della vita la donna perduta.
Adesso so che la donna che scelgo in un periodo della vita, non è la stessa che sceglierei in un altro periodo della vita. Perché i gusti cambiano, le necessità cambiano, i modelli estetici cambiano con l'età.
Adesso so che non è possibile andare d'accordo fra maschio e femmina.
Adesso so che è meraviglioso fare l'amore da fidanzati, quando è proibito. Invece, dopo sposati, quando in casa non c'è nessuno che disturba, allora mi passa la voglia di fare l'amore.
L'esperienza mi ha insegnato che quando sono felice in un paese con una donna, io progetto di sposarla e di vivere insieme per sempre. Allora la felicità svanisce, poiché la felicità è il piacere della novità.
L'esperienza mi ha insegnato che dopo un po' è noioso frequentare sempre la stessa donna. Allora desidero andare in paesi nuovi, dove ci sono donne sconosciute, nuove avventure da vivere, nuove emozioni da provare. Però so che in posti nuovi e con donne sconosciute, dovrò ripetere il faticoso rito del corteggiamento, fatto di sottigliezze e tormenti.
Adesso so come vanno a finire queste cose e dovrei stare lontano dalle donne. E invece no. Nonostante tutte le esperienze negative che ho vissuto, io cerco ancora le donne.
Sì! Ogni tanto una donna ci vuole. Almeno così posso apprezzare la mia vita da scapolo.
Giugno 2003