racconti » Racconti amore » L'incontro
L'incontro
Voglio raccontare una mia storia anche se so che a nessuno potra' interessare ma sento dentro di me che devo farlo.
Un giorno di maggio per errore ti ho incontrata e pronunciandoti la parola più brutta al mondo ti ho conosciuta, abbiamo parlato per molto tempo quella sera e da subito ho capito che avevamo molte affinita' anzi a momenti sembravamo la stessa persona e capii subito che saresti stata Speciale.
La mente mi porta a ricordare le belle frasi che ci scrivevamo e mentre le commentavamo, ascoltavamo musica io la classica e tu jazz e blues e in silenzio sognavamo di nascusto, l'uno dall'altro. Poi mentre passano i giorni le nostre affinita' si trasformano in emozioni. Ricordo il primo messaggio che ho ricevuto da te, la prima foto, tu in bici sotto la pioggia con il cappello che ti copriva il tuo bel viso e ancor di più non mi lasciava vedere la bellezza dei tuoi bei occhi verdi e poi da li un susseguirsi di sms 70 80 anche 100 al giorno sembravamo due ragazzini, in alcuni di questi sms scambiati non scrivevamo nulla era troppa la foga di vedere spuntare quella bustina sul cellulare ma non importava era un modo per stare vicini e per setire il calore dell'emozione. Poi arriva Giugno e tu parti per le tue vacanze, una settimana di malinconia per me, una settimana che non passava mai i giorni duravano 48 ore tutto era raddoppiato in quella settimana l'attesa del giorno seguente era come durante gli esami di stato, tu stai fuori dall'aula, è il tuo turno e dentro c'è il tuo compagno di classe che è interrogato e non esce mai fuori, minuti interminabili, è cosi' che aspettavo giorno dopo il tuo ritorno.
Finalmente eccoti, sei tornata, più bella che mai, il mio cuore fermo da un una settimana comincia a pulsare di nuovo, il fiore appassito che ero torna a splendere di nuovo.
La favola continua... i nostri cuori battono due colpi per volta, il nostro rapporto va nella direzione che ingenuamente vogliamo e non ci accorgiamo di quanto male ci stiamo facendo (al cuore "volendo" non si comanda). Il giorno con gli sms e la sera ci facciamo compagnia sino alle 3/4 di mattino scrivendoci pensieri, poesie e anche testi di canzoni, riusciamo anche ad annullare la nostra distanza kilometrica, in qualche istante riesco anche a sentire il tuo calore. Dio che emozione.
Eccoci a Luglio le mie ferie sono vicine, ci promettiamo che non cambiera' mai nulla tra noi, parto per la Spagna, una settimana, faccio peripezie per starti vicino anche da li, sento la tua mancanza e anche tu senti la mia ma nello stesso tempo sento che ti allontani, non sento più quel calore che scaldava le nostre giornate le nostre serate le nostre nottate qualcosa sta cambiando.
Torno a casa e tu e tu non sei più tu... ti cerco e non ti trovo ti scrivo e tu e tu sei nascosta nei meandri dei tuoi silenzi, non so cosa fare, penso di averti perduta, ti chiedo che hai e tu mi dici nulla ma tu tu non sei più tu non sei più quella donna che mi dava la sicurezza, il calore, l'affetto di cui mi avevi fatto dono.
Passo giorni tristi e notti insonne pensando sempre a te so che mi vuoi bene ma non mi basta e allora ti chiedo di dimostrarmelo con due parole, tu senza pensarci due volte me lo dimostri e li che capisco due cose di te, la prima che mi vuoi bene davvero e la seconda che con quel gesto ti ho persa...
Da li a poco mi invii la più bella lettera che ho mai ricevuto dove mi spieghi tutti i motivi del tuo allontanamento.
Ancora oggi la leggo due volte al giorno anche se la so a memoria ma leggendola sento la tua voce il tuo calore, quel calore che grazie a te è riuscito a farmi scoprire sensibile, romantico e innamorato della persona più speciale che esiste al mondo.
Tante cose di te mi mancano che per elencarle dovrei avere bisogno di alcuni GB di spazio e allora me le tengo strette a me come il ricordo di te, come un uragano ti sei fatta spazio nel mio cuore, ci sei entrata ma da li non uscirai mai più ti portero' sempre con me e per sentirti mi bastera' mettere la mia mano nel mio petto sentendo tutto il tuo calore.
Ti ho amata ti amo e ti amero'.
Ti avevo promesso che non avrei più parlato di noi e della nostra storia ma il mio cuore non me la consentito e ha fatto si che si sfogasse qui dove tu non leggerai mai e se un gorno lo farai potrai non perdonare me ma perdona le mie mani che spinte dal cuore hanno scritto una parte indelebile della mia vita.
{[(Grazia)]} TI AMO
12
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati