Un bambino di 10 anni che si chiamava Paoul, viveva in America.
La sua scuola si trovava a circa duecento metri dalla sua casa.
Ogni giorno però quando doveva andare a scuola era sempre triste, perchè in classe sua c'era un bulletto che si divertiva a prenderlo in giro, e tutti i ragazzi della sua classe, si divertivano insieme a lui. Paoul non raccontava nulla ai suoi genitori per la vergogna. Uscito da scuola, si incamminò per andare a casa, e strada facendo incontrò un venditore di fiori, giovane, molto alto, poteva avere una trentina d'anni. Il venditore, cercava di fermare Paoul per potergli parlare, dato che si era accorto che Paoul era molto triste. Tutti e due parlarono per molto tempo, ma ancora Paoul non riusciva a capire come faceva, quel venditore di fiori a sapere tutto di lui
se non lo conosceva nemmeno? Quando i due, si stavano salutando, il venditore di fiori tirò dalla tasca una pietra d'oro, dicendo che quella pietra gli avrebbe dato tanta energia da reagire nel caso in cui i suoi amici lo avrebbero preso in giro. Il giorno dopo Paoul andò a scuola, e non appena entrò in classe sua, il ragazzo bullo iniziò a prenderlo in giro. Lui non si trattenne, andò vicino a lui, e i due iniziarono a prendersi a botte. Durante la colluttazione, entrò la maestra, e i due si beccarono una bella sospensione. Ma a paoul non gli interessava, gli interessava solo di aver dato una lezione al suo amico di classe. Quando uscì dalla scuola, incontrò di nuovo il venditore di fiori. Andò vicino per ringraziarlo del regalo che gli aveva fatto. Ma il venditore disse che quella era una semplice pietra, non aveva nessun potere magico. Il regalo della pietra era stato solo un gesto d'incoraggiamento. E da quel giorno nessuno più si permise di prendere giro Paoul.