Averti qui con me tutti i giorni è bello e rassicurante. Nel silenzio della nostra casa, tu nello studio intento a leggere, io in sala a cucire...è quiete e sicurezza.
Eppure ricordo quell'ansia e frenesia di ragazza; uscivo di casa per incontrarti ed i miei passi non bastavano mai per raggiungerti. Il cuore mi scoppiava nell'incertezza di trovarti lì al solito posto, terzo albero della nostra piazza. Pensavo di non trovarti, di perderti io, così meno bella di te. La strada la mangiavo ed il mio respiro diventava così assordante. Poi arrivavo al solito posto, terzo albero della piazza e tu non c' eri ed io disperata pregavo. Quante Ave Maria ho recitato per te, tante ma proprio tante.. Minuti interminabili, vedevo passare la gente davanti e col pensiero mi giustificavo del perché ero lì, impalata ad aspettare. Poi mi ripromettevo di non aspettarti più, facevo dieci passi e poi ritornavo lì al terzo albero della piazza. Contavo fino a cento ripromettendomi dopo di andare via per sempre... per SEMPRE, ma a centouno un'altra Ave Maria.
Amore quanto ti ho aspettato, tu non lo sai, ma tante volte sono morta e poi rinata.
Ora son tranquilla perché ti ho vicino e so che è per SEMPRE. Ti amo