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Finalmente io
Mi guardo intorno e vedo che tante cose sono cambiate:
questa casa sembra come svuotata,
manca qualcosa…qualcosa che la rendeva incasinata…. ma sempre viva, colorata, rumorosa…
ora molte cose sono state ordinate, ha un aspetto decisamente più presentabile agli ospiti…ma è anche molto più silenziosa, cupa, solitaria….
Entro in camera: molte cose sono rimaste invariate; il divano letto, la raccolta di libri della Walt Disney, i giochi ammucchiati sulla cassettiera colorata e sotto la scrivania…le foto appese alle pareti e la lampada a forma di orsacchiotto….
Ma c’è qualcosa di diverso…si respira un’aria diversa.
È tornata ad essere la “mia” stanza; sono tornata a guardare la tele prima di addormentarmi, ho ripreso a studiare sul mio letto, a parlare al telefono con gli amici indisturbata…. ad andare a letto senza vincoli di orari….
Ma c’è qualcosa che non riesco a non pensare: alla gioia di dormire vicino alla mia nipotina, osservarla mentre dorme in pose buffe…riempirla delicatamente di bacini mentre dorme …soffocare le risate con mia sorella per non svegliarla…addormentarsi accanto a lei e risvegliarsi avendola sempre lì vicina…darle un bacino all’inizio della giornata o sentire i suoi in bocca al lupo prima di un esame…. quelle poche mattine in cui posso dormire, essere svegliata dalle dolci discussioni per farle terminare la colazione o dalle discussioni tra mia madre e mia sorella su categorici ritardi all’ingresso a scuola e all’arrivo in ufficio. Mia madre che preparava la colazione per tutti…. mia sorella che scattava per prima a fare la doccia e poi girava un’ora per casa in accappatoio prima di prepararsi…. i tentativi spesso inutili di svegliare mia nipote che frequentemente terminavano con l’unica arma potente sui bambini: un bel cartone animato, possibilmente le Winx che non si sa per quale motivo trasmettono a giorni alterni;
mia sorella ancora in desabiliè, vestiva la bimba che in pochi minuti era già bella che pronta…. e non poteva mancare la solita mossa della nipotina, appena prima di uscire, di correre in camera a scegliere un qualunque gioco che la potesse accompagnare nel grande distacco con la mamma una volta giunta all’asilo….
Con tutti i suoi pro e contro è una situazione che mi manca molto…sembra strano pensare a come la situazione si sia capovolta, a come tutto sia cambiato…eppure so bene che questa è la normalità, sapevo che prima o poi tutto sarebbe cambiato…sapevo che sarebbe stato giusto così e ne ero preparata…. ma è inevitabile che ogni cambiamento, seppur buono, sia accompagnato da sensazioni contrastanti, a volte forse contraddittorie…bisogna farci il callo, aspettare che il tempo aggiusti le cose e come sempre tutto diventi abitudine e certezza…. e quindi non mi resta che aspettare.
Ma non sarà un’attesa qualunque…sento che questo è solo il primo di una serie di cambiamenti che avverranno e che in parte già sono avviati nella mia vita….
Sto attendendo qualcosa d’altro.. qualcosa di molto più personale.. qualcosa che sappia rivoluzionarmi la vita, che sappia stravolgere il mio solito modo di vedere le cose e di affrontarle…qualcosa di speciale…. avrà difficoltà a trovarmi, questo lo so: io con la mia stupida testardaggine e convinzione…. ma forse non ne sono poi così convinta…. e questa ne è la dimostrazione….
Arriverà ne sono sicura.
Probabilmente non adesso, non subito…. ci sono cose e situazioni che devo analizzare ancora... ma arriverà, ne sono certa…. e forse non andrà proprio nel modo in cui io spero…. ma arriverà…e come andrà andrà, sarò contenta comunque…perché questa è la mia vita e so con certezza di poterla gestire a modo Mio….
Insomma la strada è ancora lunga…. e il mio obiettivo chissà quando apparirà chiaro nella mia mente…. ci vorrà forse un anno, forse un mese, forse un giorno…forse una vita intera…. o forse è proprio qui dietro l’angolo e io devo solo trovare la forza necessaria per girare l’angolo e vederlo finalmente….
Sono tutte supposizioni, tutta questione di probabilità…o forse no…forse è anche questione di volontà…. Tutti dicono: basta crederci e non arrendersi….
E allora eccomi qui…stesa sulla spiaggia: braccia e gambe ben larghe, il viso rivolto verso il cielo…gli occhi chiusi persi in chissà quali speranze….
Ma ad un tratto… ecco che apro gli occhi, a poco a poco per abituarmi alla luce forte del sole…. ecco cosa devo fare: semplicemente restare lì dove sono ma con gli occhi ben aperti, pronta a cogliere tutte le possibilità che la vita mi offre…senza rinunciare a vedere cosa c’è fuori per paura di soffrire…anzi devo vedere quante più cose possibili, devo esplorare volti nuovi, devo attraversare strade sconosciute, devo ammirare paesaggi insoliti…. solo allora saprò davvero cosa desiderare.
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- ... quel che poi conta davvero, alla fine, è solo l'ansia di essere felici...
buonafortuna...
- ... quel che poi conta davvero, alla fine, è solo l'ansia di essere felici...
buonafortuna...
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